HAMILTON SQUALIFICATO PER ALA POSTERIORE MERCEDES
Si è fatta attendere a lungo la decisione del collegio dei commissari sportivi del GP di San Paolo di Formula 1, ma alla fine è arrivata ed è destinata a far discutere. Lewis Hamilton squalificato, ma solo per le Qualifiche, mentre Max Verstappen è stato multato. Il caso riguarda l’ala posteriore della Mercedes del campione del mondo in carica, giudicata irregolare in quanto non rispetta la luce massima di 85 millimetri tra il profilo principale e il flop mobile. Dopo una camera di consiglio lunga, si è deciso di far partire Hamilton ultimo nella Sprint Qualifying di oggi, visto che sono stati cancellati tutti i tempi della qualifica. Un particolare impercettibile ai più quello dell’ala, ma che la Red Bull ha subito notato e segnalato alla FIA. Il delegato tecnico Jo Bauer ha effettuato le verifiche e dall’analisi eseguita è emersa appunto l’irregolarità che ha fatto scattare la segnalazione al collegio dei commissari sportivi che si sono presi quasi un giorno di tempo per decidere.
«Le posizioni del flap mobile dell’ala posteriore sono state controllate sulla monoposto numero 44 per quanto riguarda la conformità stabilita dall’articolo 3.6.3 del regolamento tecnico 2021 di F1. Il requisito della distanza minima è stato soddisfatto, mentre quello della massima distanza fra gli elementi di 85 millimetri, quando il sistema DRS è stato verificato in conformità alla TD/011-19, non è stato soddisfatto. Rimando la questione ai commissari per le loro considerazioni», aveva scritto il tecnico FIA nel rapporto.
VERSTAPPEN TOCCA MERCEDES NEL PARCO CHIUSO: SOLO MULTA
Gli uomini della Mercedes sono stati sentiti, ma nella lunga istruttoria non sono emerse prove che potessero scagionati, quindi è stata votata la sanzione che avrà ripercussioni a Brackley. Pur concedendo l’attenuante che si è trattato di un singolo episodio, i commissari sportivi hanno deciso di procedere con la squalifica, anche perché non hanno considerato vincolante l’azione di Max Verstappen che ha toccato l’ala di Lewis Hamilton, nonostante il divieto di toccare le monoposto nel parco chiuso. Il pilota della Red Bull è stato quindi punito con una multa di 50mila euro, ma il suo intervento è stato comunque giudicato ininfluente sulla vicenda dell’ala.
«Max Verstappen è uscito dalla sua monoposto e dopo essersi tolto i guanti ha infilato la mano destra nella fessura dell’ala posteriore della sua auto. Poi ha ripetuto lo stesso gesto sulla vettura 44 in due punti, su entrambi i lati del dispositivo di attuazione DRS ma sul lato inferiore dell’ala, nella zona della fessura e mai vicino all’attuatore o ai punti di fissaggio», è scritto nel comunicato FIA. D’altra parte, si riconosce che «non c’è assolutamente alcun movimento di nessuno degli elementi dell’ala posteriore della monoposto numero 44 in corrispondenza del gesto di Verstappen, e gli Steward hanno dedotto che è stata applicata una forza insignificante quando il pilota ha toccato l’ala».