La vicenda che ha passato Fabiano Corti, residente ad Albano Sant’Alessandro (Bergamo), una volta arrivato nella sua casa vacanze in Sardegna ha veramente dell’incredibile. Quella che doveva essere una felice e tranquilla vacanza nella splendida località di Rudalza, in provincia di Olbia, si è trasformata, al sua arrivo, quasi in un incubo, che ha costretto lui e la sua famiglia a tornarsene nel bergamasco, solamente con un gran bruciore alla testa. Infatti, l’uomo arrivato in Sardegna si è reso conto che nel corso dell’inverno qualcuno aveva eretto un muro all’interno della casa vacanza della sua famiglia, mangiando ben 4 metri di spazio, corrispondenti alla camera da letto.
Sardegna: la strana vicenda di Fabiano Corti
“Appena siamo arrivati”, ha raccontato Corti al suo ritorno dalla Sardegna all’Eco di Bergamo, “abbiamo subito notato qualcosa di strano perché c’era sporcizia dappertutto e pezzi di arredamento ovunque“. Fin qui, verrebbe da pensare ad un ladro, che è già di per sé una pessima notizia, non fosse che “abbiamo aperto la porta della seconda camera da letto al piano superiore e ci siamo resi conto che era stato abbattuto il precedente muro e ne era stato ricostruito un altro circa 4 metri più avanti. In pratica, ci è stata rubata una stanza“.
L’uomo protagonista della disavventura in Sardegna ha raccontato che quella casa era stata acquistata nel 1979 dalla sua famiglia, che l’ha poi lasciata in eredità a lui e a suo fratello. “Hanno abbattuto il muro confinante”, ha raccontato, “sono entrati nella nostra abitazione, e, dopo aver ricostruito il muro 4 metri più avanti con lavori effettuati in maniera certosina, sono usciti dalla porta finestra al piano superiore che dà sul terrazzo: al nostro arrivo, infatti, era ancora aperta”. Ha raccontato, inoltre, che suo fratello era stato nella casa in Sardegna lo scorso settembre, “e quando se ne era andato era tutto normale: quindi, avranno fatto questi lavori abusivi nel periodo invernale, quando non c’è nessuno che la abita”. Sporta denuncia ai carabinieri, sono partiti gli accertamenti del caso, che hanno portato ben presto ad individuare un possibile colpevole, ma rimane da capire se si tratti di un abuso, oppure se lo fosse la precedente stanza di proprietà di Corti.