Passò in sordina rispetto all’intervista-bordata che avrebbero tenuto qualche mese dopo, eppure il Principe Harry e la moglie Meghan Markle l’avevano detto già nel 2019: «ci fermeremo a 2 figli perché vogliamo tutelare l’ambiente». Ecco, oggi una ong come “Population Matters” non solo ripropone quell’invito ma ne fa una bandiera “etica” con tanto di lode per la scelta del Principe inglese “ribelle”: l’ente di beneficenza ha deciso di assegnare così un premio alla coppia più discussa d’Inghilterra proprio per la loro «decisione illuminata» di proteggere il clima e la Terra col fare “meno bimbi” di quanti potrebbero magari farne vista anche la loro fortunata situazione economica.



L’obiettivo della campagna di “Population Matters” è quello di ottenere una «popolazione sostenibile» per ridurre l’impatto ambientale della propria famiglia: se ci pensate, un progetto non così dissimile alla politica del “Figlio Unico” adottata in Cina per decenni. E, volendo fare una piccola ma significativa polemica, un “piano” dai sinistri richiami a progetti eugenetici (pur con il nobile intento di voler proteggere l’ambiente).



LE MOTIVAZIONI SCELTE DA HARRY E MEGHAN MARKLE

Lo “Special Award” della ong vale 500 sterline come gesto simbolico e la menzione d’onore per aver scelto di partorire “solo” Archie e Lilibet Diana: Harry e Meghan vengono ringraziati così dalla nota a margine dell’annuncio, «Scegliendo e dichiarando pubblicamente l’intenzione di limitare la loro famiglia a due, il duca e la duchessa del Sussex stanno dando una mano ad assicurare un futuro migliore per i loro figli e stanno anche dando l’esempio ad altre famiglie. Avere una famiglia più piccola riduce l’impatto sulla Terra e dà una possibilità a tutti i nostri figli, ai loro figli e alle future generazioni di prosperare su un pianeta sano». Nella intervista alla rivista Vogue UK del 2019, Harry con Meghan spiegarono la loro intenzione di voler creare una piccola famiglia per poter essere più felici poi tutti nel futuro con un ambiente più sano e sostenibile: «Con Meghan Markle non vogliamo più di due figli. Vogliamo tutelare l’ambiente: il nostro mondo è come uno stagno nel quale noi siamo le rane e l’acqua è già in ebollizione», questo spiegò il secondogenito di Diana e Carlo d’Inghilterra alla accademica e ambientalista Jane Goodall. Tra l’altro con quell’intervista non pochi ci videro una sonora frecciata lanciata al fratello William e alla cognatina Kate Middleton, specie quando disse «Ho sempre pensato: questo posto è preso in prestito. Ed essendo come esseri umani una razza intelligente ed evoluta, dovremmo essere in grado di lasciare qualcosa di meglio per la prossima generazione». Il controllo delle nascite e l’ideologia green: siamo proprio sicuri che in questo modo si cresceranno famiglie più felici e “sane” nel crescere con l’idea che la vita non è dono ma prima di tutto “calcolo”?

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