Tra le curiosità relative alla realizzazione di Harry Potter e la camera dei segreti in onda in prima serata su Italia 1 vanno ricordate le improvvisazioni relative ai due personaggi di Lucius e Draco Malfoy. Il primo non doveva avere inizialmente la folta chioma che lo contraddistingue, ed è una improvvisazione dell’attore che lo interpreta, Jason Isaac, la frase: “Speriamo che il signor Potter ci sia sempre per salvare la situazione,” proferita nella parte finale del film. Tom Felton, l’attore che invece interpreta Draco, ha inventato di sua sponte la battuta “Non credevo sapessi leggere,” rivolta quando Harry prende le fattezze di Goyle grazie alla pozione polisucco. Una battuta che ha fatto ridere tutto il set e che è stata mantenuta dal regista anche nella versione definitiva del film. (agg. di Fabio Belli)
Critica divisa
Harry Potter e la camera dei segreti“riempie gli occhi ma non riesce a scaldare il cuore”.
Marco Cavalleri boccia di fatto il secondo capitolo della saga su MyMovies, assegnandogli appena due stellette sulle cinque messe a disposizione. Aggiunge: “Tratto dal secondo romanzo di J.K.Rowling convince meno del primo episodio. Squadra che vince non si cambia e il film è qua e là spettacolare. Ma al di là delle scenografie mirabolanti non riesce a convincere”. Gli appassionati della saga lo seguiranno con grande attenzione, ma sicuramente non passerà alla storia come il capitolo più amato della saga. Anzi verrà superato addirittura dal terzo, diretto da Alfonso Cuaron e considerato insieme al primo capitolo il migliore di questa serie con protagonista Daniel Radcliffe. Nonostante questo si lascia guardare dall’inizio alla fine e di certo non annoia. Harry Potter e la camera dei segreti va in onda su Italia 1 in prima serata, clicca qui per il trailer. Clicca qui per seguirlo in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili. (agg. di Matteo Fantozzi)
Non solo cinema, ma anche marketing
Harry Potter e la camera dei segreti
è il secondo capitolo di una saga che ha fondato il suo successo sulla collana di romanzi di J.K.Rowling. Oltre al cinema però c’è un altro aspetto fondamentale emerso da questi film, cioè il marketing che si è mosso attorno alla saga stessa. basti pensare che negli anni sono usciti ben 17 videogiochi oltre anche a un famosissimo gioco di carte e a svariati Lego. La forza di J.K.Rowling è stata quella di creare un vero e proprio mondo alternativo, in grado di permettere ai giovani di sognare ma anche ai più grandi di vivere grandi emozioni. Di certo, va ricordato, il secondo capitolo non è tra i più amati perché si poggia fin troppo sulla forza del primo. Il terzo film invece viene considerato all’unanimità uno dei più belli della saga, anche perché dietro ci sono le mani di un maestro come Alfonso Cuaron. (agg. di Matteo Fantozzi)
Passo indietro rispetto al primo film
Harry Potter e la camera dei segreti
è noto anche col titolo originale di Harry Potter and the Chamber of Secrets ed è il seguito di Harry Potter e la pietra filosofale, uscito al cinema un anno prima. La pellicola non riesce a superare gli incassi conseguiti da quella precedente, ma sfiora comunque i 900 milioni di dollari a livello globale e si conferma come un autentico successo. La critica ha accolto il film in maniera entusiasta per i suoi continui colpi di scena e i momenti di assoluta azione tutti da tenere col fiato sospeso. Ha ricevuto quattro nomination ai Premi BAFTA, sei ai Saturn Awards e una agli MTV Movie Awards. Si tratta del secondo capitolo di una saga davvero molto amata dal pubblico. Come il primo film è diretto da Chris Columbus e sceneggiato da Steve Kloves che ha curato anche i capitoli tre e quattro. Il terzo film della saga è diretto da un grande regista come Alfonso Cuaron noto soprattutto per I figli degli uomini e tornato alla ribalta nel 2018 per Roma.
Daniel Radcliffe protagonista
Harry Potter e la camera dei segreti
va in onda su Italia 1 in occasione del prime time di oggi, martedì 17 marzo. Si tratta di un film di genere fantastico, realizzato nel 2002 tra Stati Uniti e Regno Unito e tratto dall’altrettanto famoso romanzo di J. K. Rowling. La sceneggiatura è curata da Steven Kloves, con la produzione delle agenzie Warner Bros., Heyday Films e 1492 Pictures, la fotografia di Roger Pratt, il montaggio di Peter Honess e le musiche di John Williams. Alla regia, ecco l’americano Chris Columbus, che nella sua carriera ha sfiorato il premio Oscar nel 2012 per The Help, oltre ad essere diventato famoso grazie a Mamma, ho perso l’aereo, Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre e ai primi due film della saga di Harry Potter. Protagonista principale è l’interprete britannico Daniel Radcliffe, che ha assunto tale ruolo per tutti gli otto relativi film e ha acquisito una fama planetaria. Viene affiancato dai colleghi Rupert Grint ed Emma Watson, entrambi a loro volta immancabili nelle varie pellicole della serie. Il cast viene completato da attori del calibro di Kenneth Branagh, Maggie Smith e Richard Harris.
Harry Potter e la camera dei segreti, la trama del film
Ecco la trama di Harry Potter e la camera dei segreti.
Dopo aver trascorso le vacanze, Harry Potter deve frequentare il secondo anno scolastico ad Hogwarts. Tuttavia, qualcosa va storto. Lui e Ron sono impossibilitati a raggiungere e prendere il treno perché la relativa barriera che li conduce al binario è chiusa. Si servono di una macchina volante e giungono a destinazione, tornando a studiare con un nuovo insegnante, Gilderoy. Quest’ultimo si occupa di Difesa dalle Arti Oscure, ma non mostra molta competenza in materia. La situazione inizia a degenerare quando nell’area avvengono eventi davvero molto strani, che il professore non sa spiegare. Alcune persone vengono addirittura trasformate in statue di pietra. È proprio in tali momenti che torna in gioco Harry, che interviene insieme ai suoi storici amici maghetti Ron ed Hermione. Il trio viene scoprire una stanza misteriosa ad Hogwarts. L’obiettivo principale del gruppo diventa quello di sconfiggere il basilisco e di far tornare tutto alla normalità, liberando i cittadini pietrificati. I tre ci riusciranno dopo mille peripezie.