LA SAGA DI HARRY POTTER DIVENTA “MANUALE” PER CATECHISTI E INSEGNANTI

La saga di Harry Potter è pronta a diventare una sorta di “manuale” per insegnanti, catechisti e ragazzi: se per anni il rapporto tra la Chiesa e la saga di J.K. Rowling è stato piuttosto tumultuoso, negli ultimi tempi è stata come riconsiderata anche nei suoi contenuti che l’hanno resa uno dei pilastri della letteratura mondiale per ragazzi. Ma come i 7 libri potrebbero divenire un manuale legato al terreno della fede lo spiega Cristina Buonaugurio, psicologa psicoterapeuta e docente invitata presso l’Università Pontificia Salesiana: intervenuta durante il Villaggio per la Terra, la professoressa ha presentato il libro “Tutti a bordo dell’Hogwarts Express”, un manuale educativo che prova ad intercettare le passioni dei ragazzi e renderle «un mezzo per veicolare messaggi in grado di guidarli nella crescita».



È la stessa prof. Buonaugurio a spiegare a Vatican News lo scopro profondo di questo particolare processo legato a Harry Potter: «Il percorso di tre libri ispirati alla saga di Harry Potter nasce dalla volontà di fare qualcosa per i ragazzi a partire dal lockdown. L’idea era quella di arrivare a loro e dire qualcosa di interessante, che li potesse aiutare nella costruzione della propria identità, attraverso un mondo a loro vicino». La questione della magia in maniera allegorica viene ripresa nel manuale della docente, spiegando come il progetto sia un mezzo «che consente ad ogni educatore di comprendere come accompagnare i ragazzi supportandoli nel modo più giusto, divertendoli e condividendo un terreno comune».



“ECCO LA VERA MAGIA DI HARRY POTTER”: PARLA LA PROF. BUONAUGURIO

Secondo la psicoterapeuta intervistata dalla stampa vaticana, la saga di Harry Potter è stata scelta in quanto «argomento in grado di diventare campo comune. A me piace molto e allo stesso tempo appassiona tanti ragazzi – continua Buonaugurio – inizialmente l’ho immaginato come modo per aiutarli a costruire la propria identità attraverso una mappa che consentisse loro di fare le scelte giuste». Questa mappa ha portato poi ad un libro vero e proprio «per gli educatori» e un altro libro invece «destinato alle attività per chi segue i gruppi di ragazzi, come insegnanti o catechisti».



E così all’interno di “Tutti a bordo dell’Hogwarts Express” il racconto della vasta saga di Harry Potter prende spunto dai personaggi e gli oggetti magici più iconici: «compagni di viaggio che permetteranno ai lettori di comprendere come vivere il rapporto con gli altri, di esplorare la propria identità e di scoprire i condizionamenti che derivano dalle proprie famiglie», spiega Vatican News incontrando la prof. Buonaugurio. È poi la stessa psicoterapeuta a raccontare quale compito attende l’educatore, ovvero l’accoglienza dell’altro: «Un adulto aiuta il ragazzo a crescere, anche facendo emergere quelle potenzialità che non vede di sé stesso, semplicemente amandolo e comprendendolo. E soprattutto dicendogli che va bene così com’è, facendoglielo capire». Un iter per cui non bastano le parole, chiosa Buonaugurio, «ma nella misura in cui io mi sento accolta e amata per quello che sono riesco a far venir fuori tante cose di me che magari ancora non conosco appieno. Perché il mio educatore mi sta dando un terreno fertile su cui posso crescere e svilupparmi liberamente. La più grande delle magie è proprio questa: scegliere e diventare chi vogliamo essere». Nel lontano 7 marzo 2003 era stato l’allora Cardinale Joseph Ratzinger, futuro Papa Benedetto XVI, a riflettere su alcuni punti ambigui della saga del maghetto di Hogwarts: scrivendo una lettera a una studiosa tedesca Gabriele Kuby, autrice di un volumetto contrario ad Harry Potter, l’allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede sottolineava «È un bene che Lei illumini la gente su Harry Potter, perché le sue sono sottili seduzioni, la cui azione è inconscia e per questo profonda nel distorcere la cristianità nell’anima, prima che questa possa crescere propriamente».