Harvard dedica un corso a Taylor Swift
La prestigiosa università di Harvard a Cambridge, nel Massachusetts, vicino a Boston, ha deciso di istituire un corso su Taylor Swift, la celebre cantante pop che ha infranto la maggior parte dei record musicali, entrando anche recentemente nell’elenco dei miliardari più influenti nel mondo stilato da Bloomberg. Non si tratta del primo corso che viene dedicato alla cantante pop, e molto probabilmente saranno sempre di più le università che seguiranno l’esempio americano.
Il corso di Harvard si chiamerà “Taylor Swift e il suo Mondo” e conta già per ora oltre 300 iscrizioni da parte degli studenti. A mutuare l’insegnamento sarà il Dipartimento di Letteratura inglese e sarà avviato il prossimo semestre dalla docente di critica poetica Stephanie Burt. Il corso, comunque, non si concentrerà esclusivamente sull’aspetto musicale della cantante, ma verterà anche attorno a tutta la galassia dei suoi fan in un approfondimento sociologico del fenomeno “Swifties” (come vengono chiamati i suoi fan). Inoltre, la docente che mutuerà il corso di Harvard su Taylor Swift ha spiegato che rimarrà centrale anche “il mondo della letteratura”, che emerge in parecchi testi della cantante, dando la possibilità di approfondire il mondo letterario anche dal punto di vista comparativo.
Gli altri corsi dedicati a Taylor Swift e il fenomeno pop
Insomma, Harvard aprirà un corso su Taylor Swift che, riporta il sito dell’università, approfondirà “il fenomeno dei fan, la cultura delle celebrità, adolescenza e età adulta, appropriazione, cosa pensare di testi bianchi, testi del sud, testi transatlantici e sottotesti queer”. Inoltre, la carriera della cantante e il suo passaggio dal country al pop saranno analizzate in parallelo alle trasformazioni politiche che hanno interessato l’America, così come si indagheranno le dinamiche per cui basta un concerto della cantante per aumentare esponenzialmente i guadagni in una determinata città. Il corso di Harvard su Taylor Swift, comunque, non è il primo nel suo genere, ma si ispira e forse prende anche spunto da quelli già mutuati dal Berklee College of Music, nello stato di New York, dall’Università della Florida (che analizza, in generale, le icone femminili più influenti), ma anche dalla UC Berkeley e della prestigiosa Stanford della California.