Un’altra persona di origini afroamericane è stata uccisa dalla polizia: a rivelarlo è un video choc diffuso in Rete nelle ultime ore anche se in realtà fa riferimento a un episodio avvenuto circa un mese fa ad Asbury Park (New Jersey). La vittima in questo caso è il 39enne Hasani Best, freddato da alcuni colpi di pistola degli agenti, intervenuti per via di un diverbio sorto tra la vittima e una donna che si trovava con lui in casa in quel momento. Ma andiamo con ordine: le immagini che rischiano di dare vita a una nuova ondata di indignazione negli USA, già lacerati da polemiche e proteste continue dopo la morte di George Floyd, sono diventate di dominio pubblico nella giornata di ieri per volontà del Procuratore Generale del New Jersey. E il video che documenta gli ultimi istanti di vita di Best sta facendo discutere perché, se la dinamica sembra ricordare quella di altri casi simili, in aggiunta ci sono anche le risate degli agenti che erano intervenuti su richiesta di alcuni vicini.
HASANI BEST, UN ALTRO AFROAMERICANO UCCISO DALLA POLIZIA NEGLI USA: IL VIDEO CHOC
Nella breve clip allegata qui in calce sottotitolata, che fa riferimento a fatti accaduti lo scorso 21 agosto, si vede come tra i poliziotti e la vittima vi sia prima uno scambio di battute abbastanza calmo, prima che i toni si facciano concitati e si arrivi alle urla che anticipano gli spari. Il 39enne, protagonista della lite di cui sopra, è stato trovato dagli agenti sul pianerottolo della sua abitazione con un coltello in mano: i poliziotti intimano poi ad Hasani Best di appoggiare l’arma a terra e scherzano anche (“Se mi dai il coltello ti do il cellulare: prometto che poi taglio tutto”) ma qualcosa va storto dato che la situazione precipita nel volgere di pochi istanti e improvvisamente partono dei colpi di pistola che freddano l’afroamericano. Al momento non è ancora ben chiara la dinamica dei fatti o il motivo per cui i poliziotti abbiano esploso dei proiettili verso l’uomo che, almeno stando alle immagini, non avrebbe cercato di aggredirli: ma come è doveroso in questi casi si attendono ulteriori sviluppi nell’indagine.