Hasib Omerovic è caduto dal balcone a Roma, il 25 luglio scorso, durante una perquisizione della polizia riportando gravissime ferite. Finito in coma e ricoverato presso il Policlinico Gemelli, ora avrebbe riaperto gli occhi e alcuni segnali mostrerebbero che ha riconosciuto la famiglia. La madre del disabile 36enne chiede verità e, ai microfoni del settimanale Giallo, sintetizza le sue perplessità sulla vicenda di cui sarebbe unica testimone oculare la sorella dell’uomo, la sola presente in casa con lui nel momento in cui quattro agenti – tre uomini e una donna – avrebbero fatto ingresso nella loro abitazione del quartiere Primavalle.
Una scopa spezzata e una porta interna con evidenti segni di effrazione sarebbero, secondo i parenti di Hasib Omerovic, indizio di un’azione violenta nei confronti del 36enne. Secondo quanto ricostruito da uno dei poliziotti intervenuti, riporta Il Messaggero, Hasib Omerovic sarebbe precipitato dal balcone per un gesto volontario. La madre di Hasib Omerovic avrebbe fornito al settimanale Giallo un resoconto choc delle lesioni riscontrate dai medici ai danni del figlio, e non smette di ripetere il suo appello affinché sia fatta luce su quanto realmente successo in quell’appartamento.
Hasib Omerovic, i dubbi della madre: “Le ferite sul viso di mio figlio…”
Intervistata per il settimanale Giallo, la madre di Hasib Omerovic non smette di sottolineare i suoi tanti dubbi sulla caduta dal balcone costata un lungo ricovero al figlio disabile 36enne. “Parliamo delle ferite sul viso di mio figlio, tutt’intorno all’occhio, sugli zigomi. Aveva tutti gli ossicini, anche i più piccoli, frantumati. Il chirurgo glieli ha dovuti ricostruire“. Secondo la famiglia dell’uomo caduto dal balcone della sua casa di Primavalle, a Roma, il 25 luglio scorso, qualcosa di strano dev’essere successo durante la presunta perquisizione all’interno dell’appartamento.
Per la madre di Hasib Omerovic è “come se qualcuno gli avesse dato una sfilza di pugni in faccia” nel contesto di una presunta aggressione che gli avrebbe letteralmente “frantumato” le ossa. “Aspetto fiduciosa l’esito delle indagini – ha precisato la donna a Giallo –. Verrà fatta una perizia medico-legale”. La prima ad accendere i sospetti dei familiari su quanto accaduto a Hasib Omerovic sarebbe stata la sorella del 36enne, la sola presente in casa al momento della presunta perquisizione. Secondo il suo racconto, l’uomo sarebbe stato “picchiato” e “buttato giù” da qualcuno, ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere perché si possa dire accertata l’una o l’altra ricostruzione.