Chiunque abbia visto la partita amichevole tra Real Madrid e Bayern Monaco si sarà accorto che il calciatore delle merengues con indosso la maglia numero 50, un tale di nome Eden Hazard, si portava dietro qualche kg di troppo. La pancetta del fuoriclasse belga, soprattutto in rapporto all’esborso economico dei “galacticos” fa discutere. Ma se in Italia e nel resto d’Europa il problema è emerso soltanto dopo l’ultima performance “appesantita”, in Spagna il caso è scoppiato ormai da giorni. La polemica e la preoccupazione per la condizione fisica carente di Hazard è deflagrata quando il quotidiano spagnolo AS, storicamente vicino al Real Madrid, nel tentativo di ridimensionare le proteste dei tifosi, ha fatto un fotomontaggio piazzando la testa di Hazard sul corpo di Karim Benzema impegnato nelle visite mediche. L’operazione era stata ben congegnata, al punto che sul braccio destro era stato applicato anche il tatuaggio di Hazard, ma il confronto con la foto originale, in particolare rispetto alla posizione degli elettrodi e delle spalline, non ha lasciato spazio a dubbi. (agg. di Dario D’Angelo)

MARCELO, “NEYMAR MEGLIO DI HAZARD”

Le foto di Hazard con la maglia del Real Madrid e il numero 50 stanno facendo il giro del mondo, ma non per l’entusiasmo legato al suo trasferimento. Il calciatore è apparso ingrassato. Il debutto nell’Icc contro il Bayern Monaco non è stato fuoco e fiamme a causa delle rotondità del giocatore. «Colpa della maglietta bianca. Con una nera nessuno se ne sarebbe accorto», il commento ironico di alcuni tifosi. Ma Zidane non è affatto preoccupato, forse preso dai diverbi con Bale. C’è però chi è convinto che metterà sotto torchio Hazard, visto che è un allenatore sempre molto attento alla condizione fisica dei suoi giocatori. Dunque Hazard dovrà rimettersi in forma molto presto, anche perché al Real Madrid gli esami non finiscono mai. C’è Marcelo che ad esempio ha rilasciato dichiarazioni che stanno scuotendo l’ambiente (e che lo tirano in ballo). «Per me, Neymar è meglio di Hazard». Non la migliore accoglienza. (agg. di Silvana Palazzo)

HAZARD, 50 E “PANCETTA” PER IL DEBUTTO REAL MADRID

Il Real Madrid ha perso 3-1 stanotte contro i più avanti in preparazione del Bayern Monaco ma a far notizia sono due elementi “simpatici” e fuoriprogramma accomunati da un unico grande atteso, Eden Hazard. La risposta – con un anno di ritardo – all’addio di Cristiano Ronaldo è il fenomeno belga venuto dal Chelsea, l’uomo la cui fantasia e velocità non dovrà far rimpiangere CR7 proseguendo la tradizione dei “galacticos” sul terreno del Bernabeu. Ecco, ieri si è presentato con una stranissima maglia numero 50 – non ha ancora ufficialmente scelto il numero per la prossima stagione – e soprattutto non in pochi hanno notato uno stato di forma non esattamente dei migliori: una “pancetta” che già scatena le ironie sui social e media spagnolo che immediatamente lo hanno ribattezzato “Eden el Gordo”, ricordando i nomignoli poco simpatici affibbiati a Ronaldo, il Fenomeno, o al meno impattante Antonio Cassano (in realtà lui era “gordito” proprio perché giocava con l’ex Inter numero 9, ndr). In trattativa per la numero 10 con Modric, pare che il croato Pallone d’Oro abbia rifiutato, mentre la numero 7 che fu di Cristiano e prima ancora di Raul sembra intoccabile addosso a Mariano Dias (in attesa della cessione) e sembra allora che la scelta – il marketing al Real Madrid non è un fattore secondario, fruttano solo le magliette milioni di euro in tutto il mondo – di Hazard possa ricadere sulla numero 23. La 50 ieri contro il Bayern in ICC 2019 rappresenta un omaggio alla Luna, quei 50 anni dall’allunaggio che sabato scorso ha visto un anniversario celebrato in ogni parte del globo.

DA CASSANO AD HAZARD, LA MALEDIZIONE DEL “GORDO”

Purtroppo per l’asso belga non è stato il numero della maglia ad essere attenzionato da ogni telecamere: lo sguardo è andato su quei chili di sovrappeso che in un giocatore brevilineo come Hazard si notato anche di più. La “pancetta” sotto la maglia aderente del Real Madrid l’hanno notata tutti e il pensiero è andato subito a Ronaldo il Fenomeno che nonostante quel “Gordo” affibbiatogli al suo arrivo a Madrid regalò perle, giocate e Champions League alle Merengues. Non la stessa fortuna ha avuto Cassano in quel del Bernabeu, anche lui sovrappeso di qualche chiletto e non perdonato dai tifosi Blancos: in tempi più recenti, prima Ronaldinho al Milan e poi Higuain al Napoli, Juve e sempre ai rossoneri ha patito le critiche per la sua “pancetta”, fino ad oggi non perdonata granché nel momento in cui i gol non arrivano. Ma il segreto è proprio quello: a nessuno importa lo stato di forma se si regalano giocate e gol che Hazard e pochi altri iniziati del calcio sanno donare alla platea. Dunque, al netto di “Gordo” o “gordito”, il piccolo genietto belga “sulla Luna” – siamo certi – manderà tutti i suoi detrattori non appena le partite si faranno serie e la sua classe verrà a galla..