Tra Heather Parisi e Lorella Cuccarini non c’è rivalità. «Siamo proprio il diavolo e l’acqua santa. Io sono il diavolo, ovviamente. Abbiamo tutto diverso: mentalità, infanzia, carriera e pensieri sui diritti civili». Così la showgirl in una lunga intervista al Corriere della Sera. Sono tante le curiosità che soddisfa, come quella riguardante le voci su una presunta cotta per Adriano Celentano. «Ma no. Devo aver detto che ne ero innamorata fisicamente perché anche lui era per la diretta e detestava registrare. Io, per dare il massimo, devo sapere che non posso sbagliare. Divento iena solo quando si accende la luce rossa. Con lui, si provava e poi, in onda, facevamo totalmente altro. Lo adoravo per questo».
Tornando, invece, alle battute velenose, Heather Parisi prende di mira Pio e Amedeo: «Ho letto che due comici italiani, Pio e Amedeo, hanno difeso la parola negro e altre simili. In America, non lavorerebbero più. Queste parole evocano odio, offendono. Se, come me, sei davvero per un mondo che include, non puoi ritenerle satira o comicità».
“FEDEZ? ALCUNE ICONE SEGUONO MODE”
Heather Parisi non ha invece seguito bene la polemica tra Fedez e la Rai per il Concerto del Primo Maggio, ma un’idea ce l’ha e la esprime al Corriere della Sera. «Posso dire che essere un’icona Lgbtq è un premio che non tutti meritano allo stesso modo: io amo i diritti da sempre, ma mi sembra che alcune icone seguano una moda», dice la showgirl. Lei è cresciuta nella comunità gay di San Francisco, quindi ha vissuto esclusioni e violenze. «Un giorno, per strada, dei bulli cominciano a urlare a loro froci e, a me, lesbica. Io risposi: e pure se lo fossi? Mi sono sentita scaraventare a terra da un pugno in viso». Non ha avuto neppure un’infanzia felice: «Diciamo che, uscendo di casa presto, mi sono salvata. Ho avuto un’infanzia molto difficile. Però, mia madre ha 84 anni, non voglio farla soffrire e non dirò altro». Il padre invece lo conobbe a 28 anni, scoprendo che aveva preso per buone tante bugie. «Passavo la notte a parlare e piangere di felicità con papà». L’infanzia difficile però le ha fatto capire cos’è la gavetta.
“UN UOMO VOLEVA ANNIENTARMI”
Heather Parisi ha parlato anche di un amore sbagliato. «All’inizio, arrivata in Italia, mi sono fidata di un uomo». In quel momento era molto infelice e insicura. «Non so se per le carenze affettive dell’infanzia, ma di sicuro per la violenza psicologica di un uomo che voleva sminuirmi». Al Corriere della Sera ha parlato delle violenze subite: «Erano pugni, calci, molto di più. E dolorosa era la rabbia di non riuscire a ribellarmi, ma molte persone sapevano e non dicevano niente e sono colpevoli anche loro». Non riusciva a trovare la forza di lasciarlo: «Mi diceva: se te ne vai, ti arrestano, sei straniera, sei stupida, chi vuoi che ti creda? Ho trovato la forza di andarmene durante Fantastico 4, anche se non avevo soldi, niente». Quell’uomo le aveva portato via anche i suoi risparmi. Ora c’è Umberto Maria Anzolin, con cui vive a Hong Kong: «Avevo bisogno di un uomo che mi amasse per ciò che sono, non invidioso della mia fama. È anche il primo che mi mantiene. Soprattutto, mi scalda il cuore: io vado a letto la sera ridendo, mi sveglio la mattina sorridendo».