Heather Parisi, in un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera in cui ha parlato anche di Lorella Cuccarini, critica Pio e Amedeo. La showgirl, pur non vivendo in Italia, osserva da lontano ciò che accade e, al Corriere, commenta il monologo che Pio e Amedeo hanno tenuto nel corso dell’ultima puntata di Felicissima Sera, lo show che hanno condotto su canale 5 per tre prime serate. “Ho letto che due comici italiani, Pio e Amedeo, hanno difeso la parola ne**o e altre simili”, ha esordito la Parisi. La showgirl, poi, ha spiegato perchè quel monologo, in America, avrebbe avuto un altro tipo di clamore. “In America non lavorerebbero più”, ha aggiunto sottolineando come, tali parole, generano odio e speigando che se si crede in un mondo che include non si può fare satira su determinati argomenti.
Heather Parisi e l’impegno per le battaglie civili
Heather Parisi, nella lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha anche parlato del suo impagno nelle battaglie civili ricordando parte dell’infanzia e dell’adolescenza trascorsa in una comunità gay. La showgirl ha raccontato di essere arrivata in una comunità gay a San Francisco quando aveva 13 anni per studiare danza. La showgirl ricorda di aver vissuto emozioni, ma anche di aver visto da vicino il bullismo e la paura che i gay affrontavano quando, per strada, venivano etichettati. “Un giorno, per strada, dei bulli cominciano a urlare a loro froci e, a me, lesbica. Io risposi: e pure se lo fossi? Mi sono sentita scaraventare a terra da un pugno in viso”, ha ricordato la Parisi. Con il suo impagno sociale il suo sorriso e la sua schiettezza, quando è diventata famosa, è diventata anche un’icona Lgbtq. Un premio che, secondo la Parisi, non tutti meritano.