Heather Parisi: l’infanzia e la violenza subita
Dall’infanzia condizionata dalla separazione dei genitori alla violenze sessuale subita da un uomo a lei vicino. Heather Parisi si racconta a Belve in un’intervista (che andrà in onda martedì 14 marzo) in cui non si risparmia, mettendo a nudo anche le sue sofferenze. La showgirl ha vissuto da piccola con la sorellastra, a cui fece da madre: «Mio padre se ne è andato via di casa quando avevo due anni, mia madre non c’era mai, io facevo la mamma a mia sorella Tiffany». Cucinava e lavava casa, ma faceva anche da baby sitter per la sorella: tanto per una bambina di otto anni. Dopo quattro anni, però, grazie ad una borsa di studio è andata a vivere da sola. In trasmissione parla anche della «violenza fisica, sessuale e psicologica» che ha subito.
«Parlo di violenza fisica, sessuale, ma la cosa più brutta, per me, era la violenza psicologica», spiega Heather Parisi, secondo cui la situazione era molto complicata anche perché «la gente vede ma non dice niente, ti dicono che sei una bugiarda». Quando Francesca Fagnani le chiede se si stesse riferendo al compagno di allora, Heather Parisi smentisce: «Nessun compagno, era una persona che mi stava a fianco e non l’ho denunciato perché non cerco la vendetta».
Heather Parisi “Io e Lorella Cuccarini mai rivali”
La conduttrice di Belve la incalza per capire perché abbia protetto l’uomo non facendo mai il suo nome, allora la showgirl risponde: «Non ho protetto lui, ho protetto me». Riguardo il trasferimento in Asia con la sua famiglia, invece, nega con forza che sia legato a problemi finanziari: «No, mio marito non ha mai avuto problemi con la legge. Sì, ha chiuso una fabbrica, è spiacevole ma non è un reato. Non siamo scappati perché veniamo in Italia quando desideriamo, andiamo e torniamo, io sono sempre qui». Nell’intervista Heather Parisi smentisce anche che ci sia stata rivalità con Lorella Cuccarini, a dispetto di quanto sia stato romanzato negli anni: «Io non ho mai visto nessuno come rivale; io ho sempre deciso quale trasmissione fare, quale disco fare, e quale ospitata fare. E poi se ci pensi bene siamo due cose completamente diverse. Lei è la prima della classe, sa tutto a memoria, io invece faccio sempre quello che mi viene in mente al momento. Io se faccio una prova in studio in onda faccio tutta un’altra cosa». Ma questo non vuol dire che Heather Parisi si ritenga più artista: «No, sto solo dicendo che non abbiamo nulla in comune».