Heidi Klum sarebbe ai ferri corti con il padre Günther. La supermodella e il genitore potrebbero finire in tribunale. A scatenare la diatriba tra padre e figlia sarebbe stata la scelta del padre della Klum di registrare come marchio il nome della nipote Leni, la figlia che Heidi Klum ha avuto da Flavio Briatore. Pare, inoltre, che il padre della modella abbia registrato come marchio anche il soprannome della nipote, Mausekatze. Il tutto, come fa sapere Vanity Fair, sarebbe accaduto all’insaputa di Heide Klum che ha sempre cercato di proteggere la propria famiglia. Dopo aver saputo dell’iniziativa del padre, la Klum si sarebbe infuriata. La registrazione del marchio risalirebbe allo scorso marzo. Ad annunciarlo è stato lo stesso Günther, che ha pubblicato il certificato su Instagram.
Heidi Klum, guerra legale con il padre? Cosa rischierebbe Günther
Günther Klum e la figlia Heidi hanno sempre avuto un ottimo rapporto. Il gesto del padre di registrare come marchio il nome della nipote non sarebbe andato giù alla supermodella che sarebbe disposta a risolvere la questione in tribunale. “Se Gunther Klum viola i diritti di terzi, sarà minacciato con un’ingiunzione che, se concessa, gli costerà 250.000 euro o sei mesi di carcere. Finora non c’è un’ingiunzione, ma gli avvocati lo hanno minacciato. Ecco perché lui ha inviato una lettera (pubblicata sul suo Instagram) e ha scritto ‘mi stai persino minacciando di andare in prigione‘”, ha dichiarato l’avvocato Stephan Ruben, legale della Klum, al quotidiano tedesco Bild.