Henri d’Anselme è il pellegrino cristiano che ha fermato Abdalmasih Hanoun, l’attentatore che ha accoltellato quattro bambini e un adulto in un parco di Annecy, in Francia. Il ventiquattrenne era in visita alle cattedrali del Paese quando si è ritrovato ad assistere alla drammatica scena. È in quel momento che, seppure disarmato, non ha esitato ad avventarsi contro il siriano, mettendo tra sé e quest’ultimo il suo zainetto come scudo per proteggersi dai colpi di arma da taglio.
Un “eroe”, così è stato definito da Emmanuel Macron che lo ha incontrato nelle scorse ore per ringraziarlo. Il giovane originario di Le Pecq, nel dipartimento degli Yvelines, cresciuto in una famiglia numerosa, laureato in filosofia all’Ipc di Parigi, tuttavia, non si sente tale. “Ho avuto paura per la mia vita, ma soprattutto per quella degli altri. Ho agito istintivamente, per me era impensabile non fare niente. Ho agito come un francese dovrebbe agire, ovvero ho cercato di proteggere i più deboli”, ha affermato ai media francesi come riportato da La Verità.
Henri d’Anselme, pellegrino cristiano ha fermato attentatore di Annecy: chi è
In pochi fino a qualche ora fa avevano idea di chi fosse Henri d’Anselme, il pellegrino cristiano che ha fermato Abdalmasih Hanoun, l’attentatore del parco di Annecy. Dopo il dramma, invece, il suo profilo è divenuto piuttosto noto. Sul web, però, si trovano alcune sue interviste sulla religione, rilasciate a media locali. È proprio all’interno di una di esse che poco più di due mesi fa aveva annunciato il suo viaggio per le cattedrali del Paese.
“Ho sempre avuto il gusto per la marcia, associarlo alle cattedrali è un po’ come realizzare un grande pellegrinaggio. È un cammino personale e anche spirituale”, aveva detto. Su Youtube si trova anche un video in cui un certo Henri d’Anselme commenta dei passi di Jean Raspail, il grande scrittore che denunciò profeticamente l’invasione migratoria. Secondo La Verità si tratterebbe proprio del francese eroe.