Henry Cavill ha lasciato la serie tv Netflix The Witcher, ispirata all’omonimo videogioco e romanzo, un po’ a sorpresa. Dopo il grande successo ottenuto con le prime due stagioni, l’attore famoso anche per il suo ruolo in Superman, ha deciso di fare un passo indietro, lasciando la scema a Liam Hemsworth, fratello di Chris (Thor). Un avvicendamento che però, come scrive Skytg24.it, resta un mistero, visto che ne Cavill ne tanto meno Netflix si sono espresse sul perchè di tale cambio in corsa. Visto che al momento non esiste alcuna versione ufficiale a riguardo, i fan hanno cercato di interpretare questa decisione, e secondo una teoria molto diffusa vi è l’idea che Henri Cavill, essendo un grandissimo fan dei romanzi di Andrzej Sapkowski nonché della saga saga di videogiochi ispirata a The Witcher, abbia deciso di abbandonare la scena in quanto la serie tv si stava allontanando un po’ troppo dai libri.
A riguardo sono riemerse alcune recenti dichiarazioni proprio dell’attore: “La parte più difficile per me è stata trovare l’equilibrio tra il punto di vista degli showrunner e il mio amore per i romanzi, e nel provare a portare quel Geralt nella visione di chi doveva decidere. Si tratta di percorrere una linea sottile; proprio perché è la storia degli showrunner si tratta fatalmente di un adattamento. La parte insidiosa era trovare il posto per il Geralt dei libri all’interno di quella realtà e riuscire a dare il meglio per entrambi gli elementi”.
HENRY CAVILL LASCIA THE WITCHER: RACCOLTE 26MILA FIRME PER CONVINCERLO A TORNARE
Tra l’altro si mormora che già al termine della seconda stagione (ha già girato la terza stagione che uscirà l’anno prossimo) Henry Cavill volesse mollare il tutto, prima di tornare sui suoi passi: “Quello su cui ho più insistito – diceva – non è stato certo avere più dialoghi. Il punto era per me proporre sullo schermo un Geralt il più possibile vicino a quello dei romanzi. Tutte le mie domande e le mie richieste erano legate a essere più fedeli al materiale originale”.
In attesa di capire se tale teoria possa corrisponde a verità o meno, i fan si sono mobilitati sul web, dando vita ad una petizione online che ha già raccolto ben 26mila firme per il suo rientro. “Abbiamo dovuto già soffrire a causa del disastro rappresentato dal finale di Game of Thrones. Netflix non ripetere lo stesso errore di sostenere sceneggiatori e showrunner che si credono superiori al vero creatore delle storie che hanno dato loro il successo”, è l’appello degli autori della raccolta: bisognerà capire se ciò basterà a convincere il buon Henry a tornare sui suoi passi.