Qual è il segreto del successo di Bar Stella? Per Herbert Ballerina ci ha messo del suo il conduttore Stefano De Martino. «È stato bravissimo ad amalgamare il gruppo. Ci siamo visti tanti giorni prima della trasmissione, abbiamo fatto un bel po’ di prove e il gruppo si è affiatato, credo si veda». Ne ha parlato oggi a UnoMattina in Famiglia, spiegando le difficoltà del mestiere di chi deve far ridere.
«Nel calcio è facile riconoscere un talento, invece nel mondo della comicità, e più in generale dello spettacolo, è difficile, perché per una persona si può avere talento, per un’altra no. Bisogna avere la voglia di farcela, l’amore per il mestiere è già tanto», ha ammesso il comico, al secolo Luigi Luciano. L’attore è intervenuto in collegamento per offrire ai telespettatori di UnoMattina in Famiglia una panoramica breve del mondo della comicità, che non è così semplice come si può pensare.
Herbert Ballerina “Su improvvisazione e talento…”
Ad esempio, trovare il giusto equilibrio tra scrittura d’autore e improvvisazione è fondamentale per Herbert Ballerina. «Quando c’è una parte scritta che funziona allora è anche più facile improvvisare, perché se devi improvvisare tutto diventa un problema. Se hai un bel canovaccio, quello ti permette di fare qualche battuta fuori copione. È importante scrivere bene, la scrittura è la cosa più importante», ha spiegato l’attore a UnoMattina in Famiglia.
Il suo collegamento si era aperto con una battuta sulla Lotteria ItaliaIo sono di Campobasso, in Molise, la gente pensava che lì si vendessero pochi biglietti vincenti; quindi, c’era il mito di andare a comprare il biglietto nelle città grandi, tipo Roma e Milano». Poi il retroscena: «Una volta per un numero mia zia avrebbe sfiorato il colpaccio. Ma non gliel’abbiamo detto», ha scherzato Herbert Ballerina.