Herpes cerebrale, una patologia a causa della quale Marco Bocci ha rischiato davvero grosso. Era il 2018 quando l’attore ha vissuto questo dramma, di cui oggi, per fortuna, è rimasto soltanto un brutto ricordo. Ma qualche tempo fa, a Domenica In, Bocci ha ricordato quei momenti, raccontando a Mara Venier: “Avevo le difese immunitarie basse e l’herpes anziché spuntare sulle labbra, come di solito, è arrivato al cervello. Aveva preso la parte della memoria e della parola e rischiavo grosso. Per fortuna i medici mi hanno salvato in tempo”. Un’esperienza molto forte, che ha poi portato l’attore a fare una riflessione in studio: “Viviamo tutti la nostra vita pensando di essere invincibili. La reazione che ha scatenato in me questa vicenda è stata quella di godermi ogni momento della vita, senza troppe elucubrazioni mentali”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Herpes cerebrale, cos’è la malattia avuta da Marco Bocci

Nel 2018 Marco Bocci è stato colpito da herpes cerebrale. “Quando sei stanco non hai difese immunitarie e il tuo corpo non riesce a proteggersi come dovrebbe. A me è successo di pensare di avere una sciocchezza, un semplice herpes e invece lo stesso herpes non si è fermato alle labbra, ma è andato fino al cervello”, ha raccontato l’attore a Verissimo. Bocci ha scoperto la malattia dopo aver avuto un incidente durante una gara di Bmw in Umbria: “Il terribile incidente ha reso possibile l’accertamento e la diagnosi, herpes al cervello, che altrimenti avrebbe avuto un corso dall’esito irreversibile”, ha raccontato al Corriere della Sera. L’attore è stato subito sottoposto a un intervento e per qualche giorno è rimasto incosciente: “Aveva preso la parte della memoria e della parola e rischiavo grosso. Per fortuna i medici mi hanno salvato in tempo”.



Herpes cerebrale: i sintomi della malattia

L’herpes cerebrale è provocato dal trasferimento, attraverso il nervo olfattivo, al cervello del virus che si sviluppa comunemente sulle labbra. Questa infezione può causare gravi conseguenze e se non diagnosticata per tempo può avere sito fatale nel 70% dei casi. Trattandosi di un’infezione neurologica i sintomi più tipici sono: le convulsioni, l’insonnia, l’agitazione, le mutazioni del carattere e le repentine alterazioni del tono d’umore. Altri disturbi sono la perdite del gusto, dell’olfatto e della memoria. Un tratto distintivo è l’afasia, cioè l’improvvisa comparsa di disturbi del linguaggio. Nel 2020 Marco Bocci ha raccontato la storia della sua malattia nella pièce teatrale “Lo zingaro”, monologo in cui l’attore ripercorre la vicenda vissuta a partire dall’incidente in auto.

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