Il professor Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), ha commentato la notizia delle ultime ore, circa il forfeit ad alcuni impegni internazionali da parte di Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, in quanto “gli è stato diagnosticato il Fuoco di Sant’Antonio, che può verificarsi dopo il Covid-19, e lavora da casa”.



Intervistato dai microfoni dell’Adnkronos il luminare italiano ha spiegato: “La riattivazione dell’infezione da Herpes Zoster in una persona che ha avuto il Covid è un dato interessante, ma che non sorprende. E’ stato già dimostrato, e non è una rarità, che alcune infezioni virali riattivano i virus erpetici. Succede con l’influenza per l’Herpes Simplex. Uno studio recente ha dimostrato che nei pazienti che hanno avuto il Covid si riattiva con maggiore frequenza il virus dell’Herpes Zoster”.



HERPES ZOSTER E COVID, ANDREONI: “E’ IL VIRUS DELLA VARICELLA CHE…”

Sul legame fra Covid ed Herpes Zoster, appunto il nome tecnico del Fuoco di Sant’Antonio, è stato realizzato uno studio su larga scala negli Stati Uniti, riguardante ben 2 milioni di persone, che ha dimostrato come nei 6 mesi successivi l’infezione da covid, vi è una vulnerabilità all’Herps Zoster soprattutto nelle persone over 50. “L’Herpes Zoster – ha proseguito Andreoni – è il virus della varicella che, una volta avuta la malattia, rimane nel nostro organismo, nei gangli nervosi, e si può risvegliare quando le nostre difese immunitarie si indeboliscono, come nelle persone anziane. La malattia del Covid determina uno stato di riattivazione del virus”.



Sempre il medico del Policlinico Tor Vergata ha voluto ricordare che rispetto all’Herps Simplex che “si manifesta con delle bollicine sulle labbra”, lo Zoster causa “una malattia molto fastidiosa e molto dolorosa che può dare nevralgia a lunga durata”. In ogni caso abbiamo già un “valido vaccino. Per la prevenzione della malattia nei soggetti ad alto rischio di sviluppare Covid e riattivare lo Zoster, la vaccinazione è certamente un’indicazione da dare”.