Gli Stati Uniti avevano un piano di lunga data per porre fine ai gasdotti Nord Stream tra Russia e Germania, che passano sotto il Mar Baltico: ad affermarlo è stato Seymour Hersh, giornalista investigativo che per primo ha parlato di un ruolo degli USA dietro all’esplosione. In un’intervista al China Daily, il reporter vincitore del premio Pulitzer ha affermato che il sabotaggio degli oleodotti vede proprio la mano del Paese di Biden. La manomissione dei gasdotti ha gettato l’Europa in una crisi energetica: i prezzi del gas sono schizzati alle stelle e alcuni paesi sono stati costretti a razionare le loro forniture.



Secondo Hersh, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan era in contatto con potenziali esecutori dell’operazione già dal 2021, quando le autorità statunitensi hanno iniziato a valutare la possibilità di esplosioni di gasdotti.
Il 26 settembre, Nord Stream 1 e 2 sono stati colpiti da varie esplosioni che Mosca ha definito come “terrorismo internazionale”.
Il 7 febbraio dello scorso anno il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva sottolineato che gli Stati Uniti avrebbero “posto fine” al gasdotto Nord Stream 2 se ci fossero stati “carri armati o truppe che attraversavano il confine con l’Ucraina”.



“Biden lo ha detto in un discorso in tv”

Il giornalista Hersh, che ha ricordato la frase di Biden e la sua promessa di porre fine al gasdotto Nord Steam prima del conflitto Russia-Ucraina, ha sottolineato come le parole del presidente non fossero “top secret” ma pronunciate in tv. “Quella gente della stampa occidentale sembrava aver dimenticato quella frase” ha commentato al China Daily. “Il presidente temeva che il cancelliere Scholz non volesse mettere più pistole e più armi. È tutto. Non so se fosse una rabbia o una punizione”, ha affermato Hersh, proseguendo: “Ma l’effetto netto è che ha interrotto una delle principali fonti di energia attraverso l’Europa occidentale”.



La crisi energetica ha portato a gravi conseguenze in tutta Europa. “Quest’estate e autunno, sarà molto difficile per Biden. Riceverà molte critiche per quello che ha fatto, questo è certo”, ha detto Hersh. Il giornalista ha citato una conoscenza diretta dell’operazione, affermando che sommozzatori della Marina degli Stati Uniti hanno piazzato esplosivi che hanno distrutto tre dei quattro gasdotti del Nord Stream. Questo perché gli USA sarebbero sempre stati disturbati dalle vendite di gas e petrolio russo all’Europa occidentale sin dalla Guerra Fredda.