La nota compagnia di noleggio auto Hertz, fra le più famose al mondo, ha deciso di vendere circa 20mila auto elettriche del proprio parco, tornando ai veicoli a benzina. A segnalarlo è il Corriere della Sera attraverso il proprio sito web, specificando che l’azienda prevede di vendere circa un terzo della propria flotta di veicoli green, tornando ad investire nelle vetture con motore termico alla luce della debole domanda e degli alti costi di riparazione delle batterie.
La vendita è già scattata a dicembre 2023 e proseguirà nel corso dell’anno da poco iniziato, e rappresenta senza dubbio un netto cambio di rotta per Hertz che nel 2021 aveva annunciato l’acquisto di circa 100mila Tesla. E a riguardo sono state messe in vendita negli Stati Uniti delle vetture di Elon Musk, precisamente delle Model 3, anche al di sotto dei 20/25 mila dollari, ma si tratta di auto che hanno un sacco di chilometri, di conseguenza non è da escludere che chi le acquista debba mettere mano al motore elettrico nel giro di breve tempo.
HERTZ VENDE 20MILA AUTO ELETTRICHE: “BASSA DOMANDA E COSTOSE, REINVESTIAMO IN AUTO CON MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA”
L’annuncio della cessione delle auto green, specifica ancora il quotidiano di via Solferino, sta penalizzando i titoli Hertz in Borsa, che hanno perso il 2,3 per cento nelle contrattazioni che precedono l’apertura del mercato.
«La società prevede di reinvestire una parte dei proventi della vendita di veicoli elettrici nell’acquisto di auto con motore a combustione interna per soddisfare la domanda dei clienti», questa la nota diffusa dalla stessa azienda, che ha dichiarato che «si aspetta che questa azione bilanci meglio l’offerta rispetto alla domanda attesa di veicoli elettrici», che invece è risultata essere più debole rispetto alle aspettative. Hertz aveva già chiuso con un meno 32 per cento il 2023, e in questo primo scorcio di 2024 le azioni sono già scese del 5 per cento, per un periodo che si conferma quindi critico per la stessa compagnia.