Hervé Foer è stato il secondo marito di Drusilla Foer, il personaggio creato da Gianluca Gori e che ha riscosso grandissimo successo nel corso dell’ultima edizione del Festival di Sanremo 2022. Drusilla, in un’intervista concessa a “Verissimo”, ha ricordato l’uomo in questi termini: “Mi sento ancora sposa di Hervé Foer. Non è di famiglia, in effetti di Foer a Siena non ce n’è, il mio cognome da nubile è Gori. Foer è il cognome del mio ultimo marito, Hans de Foer. Ho tolto il ‘de’ perché mi dicono già che sono nobile. Lui appartiene al ramo belga della famiglia Dufour, quella delle caramelle, io sono tuttora madame Foer anche se lui non c’è più. Ci siamo conosciuti a New York e poi abbiamo vissuto a Bruxelles, un periodo bellissimo”.



Purtroppo Hervé Foer è venuto a mancare, ma per Drusilla Foer “si è evoluto il mio rapporto con la morte. Quando muore qualcuno io tendo a rafforzare tutto, ho uno strano rapporto con la morte”. Lei sente ancora il suo Hervé molto vicino e non ha mai smesso di amarlo, neppure nel momento in cui è stato strappato alla vita terrena.



DRUSILLA FOER: “MIO MARITO HERVÉ FOER? GRANDE AMORE, MERITA RISPETTO”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con Silvia Toffanin, Drusilla Foer ha arricchito la sua narrazione circa la relazione con Hervé Foer: “Dopo un amore potente in tarda età, fatto di condivisione e partecipazione e sentimento, bisogna portare rispetto. Eppure, se mi corteggiano con insistenza e garbo, scatta l’occhiolino. Ho conosciuto un signore e abbiamo condiviso questa assenza dei nostri amati. Tuttavia, qualunque grande amore merita rispetto. Io sarò per sempre madame Foer”.

Quanto al primo marito, Drusilla Foer ha rivelato ai microfoni di “Oggi è un altro giorno” di averlo sposato soltanto “perché avevo l’esigenza di andare via da casa. Era un texano terribile, un ex pugile un po’ spaccone, arrogante e mi ha tradito di continuo”.