Cosa non si è disposti a fare pur di mantenere salda la posizione sul mercato: nello sforzo di far crescere del suo servizio di ricerca Live Search, Microsoft ha sfornato SearchPerks. Attraverso questo nuovo progetto, Microsoft promette di convertire in punti le ricerche effettuate tramite Live Search: gli stessi punti possono essere convertiti in premi.
Searchperks – Eseguendo la ricerca subito salta agli occhi una cosa: non è possibile continuare la navigazione su questo sito utilizzando browser diversi da Internet Explorer 6 o superiore. Per questo Microsoft consiglia di copiare il link e di utilizzare IE. Gli utenti che scaricano il software, accettano di essere monitorati per ogni ricerca effettuata su Live Search, per 25 giorni e fino ad aprile. Ovviamente si tratta di un estremo tentativo di Microsoft di ottenere due obiettivi: mantenere stabile l’utenza di IE e aumentare le visite a Live Search. Contro Google – Live Search sta subendo sempre di più la pressione di Google, che continua ad aumentare la sua quota di mercato incessantemente. Contemporaneamente, anche Intrnet Explorer sta affrontando delle difficoltà, complice il boom di Firefox e l’entrata in scena del nuovissimo Google Chrome. Secondo Frederick Savoye, Senior Director di Live Search, questa iniziativa rappresenta un nuovo modello di business che Microsoft vuole intraprendere.
Registrazioni – Gli utenti hanno tempo fino al 31 dicembre 2008 per registrarsi al servizio, oppure fino a quando Microsoft raggiungerà il suo obiettivo di 250.000 iscritti. Dopo aprile Microsoft deciderà se prorogare o ampliare il programma. Nei primi test effettuati Microsoft ha rilevato che chi usa il programma compie un numero di ricerche tre volte superiore alla media.