Cercate un amico su Facebook e non siete registrati? Niente di più facile: aprite la pagina di Google o di un altro motore di ricerca, digitate cognome e nome del vostro amico aggiungendo la scritta Facebook et voilà: ecco foto e amici dell’amico spiattellati sulla vostra schermata. Cercate i vostri cari/amici/nemici che non vedete/sentite da una vita in fretta, perchè da sabato tutto questo cerca e trova non sarà più permesso e di conseguenza possibile.
Privacy – A tutela dei dati personali degli iscritti a Facebook si scomoda il Consiglio d’Europa: il documento finale redatto dalla trentesima Conferenza internazionale delle Autorità per la protezione dei dati personali ha messo sotto accusa i social network, colpevoli di aver rivelato dati confidenziali dei propri utenti senza un adeguato consenso, e quel che è peggio con la complicità dei motori di ricerca. Il Garante della privacy italiano, Francesco Pizzetti, insieme ad altri 77 rappresentanti europei riuniti nell’emiciclo del Consiglio d’Europa, ha deciso di far in modo che i profili degli utenti di Facebook non siano più visibili al di fuori del network e al di fuori della cerchia di amici in rete. Per i garanti, infatti, il problema principale è la diffusione a macchia d’olio dei dati personali una volta che essi vengono messi su Facebook o su qualsiasi altro social network. E non si parla solo delle proprie generalità ma anche della serie di informazioni private che si scambiano gli amici sulle rispettive pagine personali.
Regolamento – Facebook non è il solo social network ad essere finito nel mirino della Conferenza dei Garanti della privacy riuniti a Strasburgo. Anche MySpace, Netlog, Hi5 e Friendster dovranno presto adeguarsi alle misure decise per regolare la diffusione e la visualizzazione dei dati dei propri iscritti. I social network dovranno rendere inaccessibili ai motori di ricerca tutti i dati sensibili dei propri utenti a meno che il loro consenso non sia chiaramente espresso. I provider, che per i Garanti hanno responsabilitànel funzionamento dei social network devono informare meglio gli iscritti sui rischi che corrono diffondendo i propri dati personali. Devono inoltre limitare l’accesso ai profili degli utenti, in modo che essi siano visibili solo a chi è iscritto allo stesso social network.
100 milioni gli iscritti, stasera la festa a Milano – In Italia negli ultimi mesi è stato registrato un forte incremento di iscrizioni al social network. Ad agosto Facebook ha fatto registrare 1.369.000 utenti unici con un incremento annuo del 961%. Nel terzo trimestre del 2008 la diffusione di Facebook è stata così veloce che ha portato l’Italia alla guida della classifica mondiale per incremento di utenti (+135%). Ad ottobre, infine, ci sono stati i primi Facebook party: feste organizzate con il tam tam sulla rete. Solo a Roma si sono trovate tremila persone l’11 ottobre, e oggi mercoledì 22, si replica a Milano al Lime Light dalle 20.00. Doug Beaver del team di Facebook ha annunciato che il social network ha quasi raggiunto la quota di 10 miliardi di foto ospitate sui propri server, arrivando a pieno diritto a fare concorrenza ad altre piattaforme più blasonate per la condivisione d’immagini. Pur non essendo un sito appartenente a questa categoria, Facebook sembra aver sbaragliato negli ultimi tempi gran parte della propria concorrenza anche sotto questo punto di vista, soprattutto grazie ai 100 milioni d’iscritti che inseriscono innumerevoli contributi