I fotografi professionisti, gli “apocalittici” dell’hitech, artisti dell’immagine o appassionati portano ancora i rullini a stampare, ma oggi la fotografia “pret a porter” è on line. Siti web, social ntework sono pieni di foto in cui sono “taggati” amici, familiari e il grande mondo della rete è soprattutto un mondo dove oltre a circolare le parole circolano le immagini. Flickr e Picasa sono due siti che permettono lo sharing delle foto, sono semplici da utilizzare e restituiscono immagini davvero splendide e soprattutto personalizzabili. Vediamo un confronto.



Picasa – Picasa Web Album (PWA), è il servizio per la condivisione di fotografie e immagini made di Google. Consente agli utenti registrati di archiviare fino a 1 GB di foto gratuitamente, ma si potranno anche acquistare dei GB di spazio, in modo da poter conservare tranquillamente una numerosa quantità di fotografie. Gli utenti possono caricare le immagini in molti modi, scrive oneweb2.0, a seconda sistema operativo utilizzato: tramite un’interfaccia web, attraverso il software Picasa di Google per Windows XP e Vista oppure utilizzando la funzione di esportazione di iPhoto in Mac OS X dotato del plugin Aperture to Picasa Web Albums o ancora per mezzo di F-Spot su Linux. L’effettiva risoluzione della foto caricata, sarà mantenuta e scaricabile gratuitamente. Queste foto però, secondo le esigenze dell’utente proprietario, potranno essere protette e non raggiungibili attraverso la solita finestra pubblica dell’utente. In particolare, le foto private potranno essere condivise con chiunque (anche con i non registrati ai servizi di Google) attraverso un particolare URL che richiederà una chiave di autenticazione per l’accesso e la visualizzazione completa dell’immagine. Picasa non ha impostato alcun limite riguardo banda e foto recenti, salvo impostare il limite di spazio di 1GB.



Flickr – Si rivela più veloce nei caricamenti e nella visualizzazione delle immagini rispetto al rivale Picasa, disponendo di numerosi strumenti molto utili al visitatore come all’utente. Uno su tutti la visualizzazione in un mappamondo virtuale delle foto ordinatamente disposte nel luogo esatto in cui sono state scattate. Flickr è anche un archivio di video che utenti e visitatori possono visualizzare: queste clip potranno essere caricate attraverso un account PRO a pagamento.Fa parte dei servizi offerti di Yahoo e può essere considerata una delle più citate e visitate applicazioni Web riguardanti il Web 2.0. Flickr consente di organizzare le foto attraverso tag che consentono agli utenti di trovare immagini riguardanti uno specifico argomento. E’ stato il primo sito a realizzare le tag cloud, che forniscono l’accesso alle immagini contrassegnate con le parole chiavi più popolari. Flickr permette inoltre di organizzare le foto in serie o in gruppi di foto che rientrano sotto la stessa voce. Questa organizzazione consente a Flickr di avere insiemi più flessibili rispetto alla visualizzazione tradizionale basata su cartelle e sottocartelle.E’ rappresentano attraverso una forma di tag categorici piuttosto che da una gerarchia fisica. Infine, offre un esauriente servizio Web-API. Ciò consente ai programmatori di creare applicazioni che possono svolgere (quasi) ogni funzione di un utente collegato direttamente sul sito di Flickr.Non imposta un limite di spazio, ma ha un limite di banda (100MB al mese per le versioni gratuite) e permette di mostrare ai visitatori della nostra galleria solo le 200 foto più recenti. La sua popolarità è stata decretata dalle numerose funzioni offerte ai propri utenti, che l’hanno riempito di ben 3 miliari di immagini sino a novembre 2008.

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