L’accesso a internet è garantito dal browser, un programma che si occupa di impaginare in tempo reale i contenuti presenti nella rete. Come nel caso di altri software, non ne esiste uno solo: allo stato attuale esistono quattro principali concorrenti, ciascuno dalle caratteristiche differenti.

Mozilla Firefox – Gratuito. Ultima versione: 3.0, disponibile per: Microsoft Windows, Mac OS X, GNU/Linux, open-source, conforme a tutti gli standard del web e disponibile per qualsiasi piattaforma. La popolarità di Firefox è cresciuta grazie alla fama di essere sicuro e affidabile, ma come ogni software presenta degli inconvenienti, soprattutto sul versante delle prestazioni: la resa delle pagine web è leggermente più lenta di quella dei concorrenti e la natura multipiattaforma del programma lo rende abbastanza avido di risorse. Questi difetti, che sono sempre meno marcati ad ogni release, vengono compensati dalla possibilità di estendere il programma tramite delle funzioni aggiuntive (le cosiddette estensioni scaricabili). Dai dati raccolti in seguito al Download day, risulta che il 79% di chi ha scaricato il software usa come sistema operativo Microsoft, il 13% Linux e l’8% Mac OS.



Firefox e gli easter eggs – Quasi 24 milioni di persone hanno scaricato e installato il nuovo browser gratuito Firefox 3. Ma ai più sono, tuttavia, sfuggite le personalissime e particolari frasi di benvenuto del robottino di Firefox – ben celate dagli sviluppatori del browser. Infatti, se nella barra dell’indirizzo di Firefox 3 si digita “about:robots” (in italiano: “sui robot”) sulla pagina compare l’androide di latta con gli occhi scintillanti accompagnato da un testo assurdo quanto enigmatico: “Gort! Klaatu barada nikto!: Benvenuti umani. Veniamo in pace. I robot non possono danneggiare un essere umano né, attraverso l’inazione, permettere che un essere umano venga danneggiato. I robot ne hanno viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. I robot sono gli amici di plastica con cui è bello stare. I robot hanno scintillanti fondoschiena metallici che non dovrebbero essere baciati. E hanno un piano.” Le frasi, si è scoperto, sono tratte dalla letteratura e da alcuni film di fantascienza.



Internet Explorer – Gratuito. Ultima versione: 7.0 disponibile per: Microsoft Windows Prodotto da Microsoft e giunto alla versione 7, Internet Explorer è preinstallato in qualsiasi versione di Microsoft Windows. I suoi punti di forza sono la stretta integrazione con il sistema operativo e con gli altri programmi Microsoft, ma è stato spesso criticato per l’eccessiva noncuranza verso gli standard per i linguaggi web e per le poche innovazioni tra una versione e l’altra. L’ultima versione integra la navigazione a schede, un controllo per i software malevoli e il supporto alla maggior parte delle funzionalità di HTML e CSS (in modo da poter rendere anche le pagine web più complesse).



Apple Safari – Gratuito. Ultima versione: 3.1 Disponibile per: Microsoft Windows, Mac OS.  Nato su Mac e poi recentemente reso disponibile anche per Windows, Safari utilizza WebKit, un motore open-source, per rendere molto velocemente qualsiasi pagina web. È conforme agli standard ed è semplice da usare, ma la sua essenzialità è anche il suo più grande difetto, in quanto non permette un livello estremo di personalizzazione al contrario di Firefox. Tuttavia è veloce: Safari carica le pagine fino a 1,9 volte più velocemente di Internet Explorer 7, inoltre esegue JavaScript fino a 6x più velocemente di Internet Explorer 7, questo significa Cosa significa meno tempo speso a caricare le pagine, più tempo per apprezzarle.

Opera – Gratuito. Ultima versione: 9.5 Disponibile per: Microsoft Windows, Mac OS X, GNU/Linux Sviluppato dall’omonima società norvegese, Opera è veloce e integra diverse funzionalità, come il client di posta elettronica integrato e il lettore di Feed RSS, ma tutt’ora presenta alcuni limitati problemi legati al supporto dei linguaggi web. Dal punto di vista dell’utilizzatore, invece, il grande numero di feature lo rende al contempo efficiente ma intimidatorio per gli utenti meno navigati.