La stereoscopia. Da sempre l’uomo ha cercato nelle arti visive di rendere la tridimensionalità delle immagini su un piano. La visione in profondità avviene grazie alla struttura binoculare del nostro organo visivo, che permette al cervello di registrare due immagini con piccolissime variazioni di angolazione, che, una volta messe insieme, compongono un’unica immagine tridimensionale. Dalla comprensione di questo meraviglioso meccanismo del cervello umano è nata la stereoscopia, che ha realizzato due immagini ritraenti lo stesso soggetto da angolazioni differenti. Ma poi la stereoscopia, che si è sempre mossa su questa strada, non ha fatto molti passi in avanti. Solo in ambito cinematografico queste tecniche di visualizzazione sono state riprese. Uno degli esperimenti più efficaci fu la costruzione di occhialini di cartone con una lente rossa e una blu, detti anaglifi, che in abbinamento a una pellicola opportunamente girata creavano un forte effetto stereoscopico, come poté verificare il pubblico de “Lo Squalo
NVIDIA GeForce 3D. Ora arriva NVIDIA a presentare, in occasione del Ces 2009, la sua novità per la visione stereoscopica: un kit di occhiali elettronici e software che permetta a tutti, nelle proprie case, di fare esperienza dell’effetto stereoscopico. Con NVIDIA GeForce 3D Vision sembra avvicinarsi una rivoluzione per l’intrattenimento domestico. Unico ostacolo da superare, per l’impiego di GeForce 3D Vision, è l’adozione di un monitor che sia in grado di raggiungere una frequenza di aggiornamento di 120Hz: i monitor LCD con tale frequenza di refresh stanno arrivando sul mercato solamente in questo periodo, ma si potrà eventualmente impiegare allo scopo anche un vecchio monitor CRT che soddisfa tale requisito.
Nel kit distribuito da Nvidia non è compreso il monitor, ma l’azienda ha avviato un’offerta per un periodo limitato, che consente di acquistare un kit GeForce 3D Vision in abbinamento ad un monitor Samsung SyncMaster 2233rz. GeForce 3D Vision, inoltre, è utilizzabile con tutte le schede video NVIDIA GeForce a partire dal modello 8800GT e successive.
Occhiali con lenti a cristalli liquidi. Il kit è costituito innanzitutto da un paio d’occhiali: un po’ retrò, ma fondamentali per la presenza di due lenti a cristalli liquidi. Ciascuna lente rappresenta un otturatore elettronico: in particolari condizioni la lente può oscurarsi, impedendo la visione al corrispettivo occhio. Gli occhiali 3D Vision sono inoltre stati progettati prevedendo un utilizzo combinato con occhiali da vista. L’asticella sinistra degli occhiali ospita la circuiteria elettronica di controllo. Nella parte inferiore dell’asticella stessa, un connettore mini-USB permette di ricaricare la piccola batteria integrata. Accanto al connettore vi è un led che segnala il corretto stato di carica. Sulla parte superiore dell’asticella si trovano il pulsante di accensione ed un altro led per la segnalazione dell’autonomia residua. Accanto alla lente sinistra è stato collocato il sensore infrarosso per il collegamento all’emettitore. Trattandosi di una tecnologia senza fili di tipo ottico, è necessario che venga mantenuta una direttrice sgombra da ostacoli tra gli occhiali e l’emettitore.
Collegamento al monitor. L’emettitore a infrarossi dispone di un connettore mini-USB per il collegamento al sistema e di un ulteriore connettore che permette di utilizzare il sistema anche con televisori HD di tipo DLP. Un potenziometro a rotella permette di regolare la profondità dell’effetto stereoscopico. Gli altri accessori comprendono: cavi di collegamento USB e HDMI/DVI, un sacchettino in tessuto per contenere gli occhiali e un panno per la loro pulizia ed infine delle appendici intercambiabili in gomma, da apporre al ponte degli occhiali per poterli indossare in modo più confortevole. Non mancano, ovviamente, CD contenenti driver e filmati demo e le istruzioni per l’installazione.
Funzionamento. Principio base di GeForce 3D Vision consiste nel mostrare a ciascuno dei due occhi un’immagine differente, per angolazione e prospettiva, ma raffigurante una medesima scena, da due punti di vista distanti
Installazione. Le operazioni sono facilitate da una guida che procede passo passo. Prima di procedere all’installazione dei driver ed alla configurazione del sistema, tutti i dispositivi hardware (monitor, emettitore infrarosso ed occhiali) devono essere connessi. La guida darà modo di regolare, in modo automatico, alcune impostazioni che meglio adattano il sistema GeForce 3D Vison all’ambiente nel quale lo stiamo utilizzando. Altri apparecchi IR o luci al neon potrebbero inficiare il corretto funzionamento del sistema: a tal proposito il tool di installazione consentirà di scegliere frequenze di aggiornamento, per occhiali e monitor, inferiori a 120Hz, in modo tale che l’effetto di flickering sia ridotto al minimo nel caso si debba obbligatoriamente giocare con luci al neon accese. Per una migliore esperienza d’uso è consigliabile un ambiente buio. Due test consentono, infine, di verificare il corretto funzionamento del sistema.
Prezzo – GeForce 3D Vision verrà proposto al prezzo di 199 dollari, a partire da marzo, e sarà possibile per un periodo di tempo limitato acquistare un bundle che comprende GeForce 3D Vision ed un monitor Samsung SyncMaster 2233rz, al prezzo di 598 dollari. La novità messa in commercio da NVIDIA permette un forte coinvolgimento nella visione virtuale, soprattutto se utilizzata in un ambiente buio, che tolga quindi i riferimenti reali, offrendo una sensazione di tridimensionalità e spazialità molto credibile. Unico punto debole è l’affaticamento della vista, dovuto a un uso prolungato degli occhialini e all’oscuramento alternato degli occhi, che riduce la luce percepita.