Su Internet ha fatto il suo debutto il primo motore di ricerca intelligente, che risponde direttamente alle domande. Dallo scorso week-end, anche se il debutto ufficiale era fissato per oggi, è infatti online Wolfram Alpha, motore di ricerca semantico che promette di rivoluzionare il modo in cui gli internauti scovano informazioni sul web. L’innovazione del nuovo motore, creato da Stephen Wolfram, sta nel riuscire a coniugare il linguaggio informatico con quello naturale. Se in u normale motore di ricerca, ad esempio, si digita la domanda “quanti anni ha Larry Page?”, il risultato riporta semplicemente i link alle pagine web che contengono tutte o alcune delle parole digitate, ma non dà una vera e propria risposta. Inserendo la stessa domanda (per il momento solo in lingua inglese), in Wolfram Alpha, si scopre invece che il co-fondatore della stessa Google ha “36 anni 1 mese e 22 giorni”, senza bisogno di collegarsi ad altri siti.



Allo stesso modo, se si chiede la distanza tra Roma e Venezia, il motore risponde “394 chilometri, 25 minuti in aereo”, senza omettere il numero di abitanti e l’altezza sul livello del mare di entrambe le città. Wolfram Alpha però dà il meglio di sé in ambito tecnico-scientifico, essendo basato sullo stesso sistema di Mathematica, un altro software realizzato da Stephen Wolfram per risolvere problemi complessi. Consente infatti di calcolare percentuali o di risolvere un’equazione. Il suo unico difetto, al momento, è forse quello di essere troppo intelligente.



Se si digita il nome della band irlandese U2, il motore lo intende come un “u alla seconda”, disegna una parabola e calcola derivata e integrale. Riprovando con “The U2” non sbaglia, ma le informazioni che offre non vanno oltre la scritta “musicisti”. stesse risposte telegrafiche vengono date anche per altri argomenti, segno che il database del motore di ricerca è ancora un “work in progress”, come del resto segnala debitamente la pagina dei risultati.

Il rivale di Google – Definito forse a torto “il rivale di Google”, Wolfram è in realtà una via di mezzo tra un motore di ricerca e un’enciclopedia online, fungendo anche da vocabolario e da sito di news finanziarie. Come un vocabolario, conosce la definizione di metafora; come un’enciclopedia, del cane sa dire la classificazione scientifica. Di IBM descrive sede e risultati finanziari, ma anche l’ultimo valore registrato dal titolo. Le informazioni provengono da fonti pubbliche e private, vagliate da sistemi automatici e da curatori in carne e ossa. La base dati sarà arricchita di giorno in giorno. In futuro dovrebbe quindi offrire notizie anche su argomenti in cui ancora “zoppica”, in particolare come la cultura e lo spettacolo. Ma promette bene.