Google e Nexus One. Google che rischia la citazione in giudizio per violazione di copyright. Ma questa volta la colpa non riguarda software, programmi o questioni informatiche. Il pomo della discordia si chiama Nexus One, e proprio il nome scelto per questo prodotto, lo smartphone di Google, ha messo nei guai il colosso statunitense. Perché? Perché il nome Nexus, i cinefili e i bibliofili avranno già capito, è lo stesso attribuito agli androidi presenti nel romanzo di Philip Dick “Il cacciatore di androidi” nonché nel film ispirato al racconto “Blade runner”. A dire il vero nell’opera di Dick si parla di modello “Nexus 6”. Ma tanto è bastato per intentare una causa.
A complicare il tutto e a rafforzare le tesi dell’accusa è il software installato nello smartphone il cui nome, ma guarda un po’, è proprio “android”. Gli eredi dello scrittore si sono lanciati così in un’azione legale che potrebbe fruttar loro parecchi quattrini qualora Google non smettesse di utilizzare il nome Nexus One. Ma dalla minaccia sembra difficile si possa passare alle vie di fatto. Infatti non esiste un elemento fondamentale: la protezione legale del termine. In poche parole il termine “Nexus” non è protetto da nessun diritto d’autore. Risulta quindi assai difficile per i parenti del compianto Dick averla vinta.