Ore di panico e di astensione dal gioco per milioni di giocatori e appassionati Sony. L’errore “8005010F” ha infatti colpito la terza versione della PlayStation 3 (esente dunque il modello Slim). Di cosa si è trattato? Esattamente un baco nell’orologio del sistema: il 2010 è stato erroneamente considerato anno bisestile mandando in tilt anche tutta la modalità di gioco in rete. E dal primo marzo tale impostazione avrebbe potuto causare danni ed errori in alcune funzioni, tra cui il salvataggio dei giochi.



Il problema, riscontrato fin dalla notte del 28 febbraio, ha bloccato le console e creato polemiche in lungo e in largo. Nelle ore precedenti alla riparazione è intervenuta Sony invitando gli utenti a non usare momentaneamente la consolle. Per poi rassicurare gli animi di tutti attraverso il blog ufficiale PlayStation 3.



Sul sito del colosso giapponese si legge quanto segue: “abbiamo appurato che l’orologio incorporato nei modelli di PS3 non facenti parte della categoria slim ha erroneamente considerato il 2010 come anno bisestile. Una volta cambiata la data dell’orologio interno dal 29 febbraio all’1 marzo (entrambi GMT), abbiamo verificato che i problemi si sono risolti e che gli utenti sono in grado di usare le loro PS3 normalmente”. Il messaggio prosegue poi ricordando che, qualora l’orario visualizzato sulla XMB sia ancora errato, “gli utenti possono impostare data e ora manualmente o attraverso internet”.



Immancabile la richiesta di perdono. "Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente che questo problema possa aver causato". Nessun problema insomma. Utenti e appassionati possono riaccendere le proprie console e ripartire da dove si erano fermati. Via il baco, ma non l’eco di un errore che in poche ore ha fatto il giro del mondo (e del web) causando non pochi malumori tra il popolo giocatore.

 

(mar.fat.)