Google ha reso pubbliche le quote dei suoi incassi pubblicitari devolute ai propri partner. Google rende pubbliche le quote di revenue-sharing in seguito all’istruttoria aperta nei suoi confronti dall’Agcom.
Sono passati dieci giorni da quando Google si è impegnato in un documento a pubblicare le percentuali degli incassi pubblicitari devoluti ai propri partner. La decisione di pubblicare le quote era stata presa in seguito ad un istruttoria aperta da parte dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato nei suoi confronti. E, da oggi, Google ha reso pubbliche le quote di “revenue-sharing” dei propri programmi AdSense: Google destina il 68 per cento dei guadagni ai siti web che utilizzano il proprio sistema di pubblicità a pagamento ospitate direttamente nelle pagine web, il 51 per cento nel caso di pubblicità collegate al motore di ricerca messo a disposizione da Google a siti terzi.
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Il vicepresidente di Google, Neal Mohan, ha dichiarato che le quote di AdSense sono state rese pubbliche «in uno spirito di maggiore trasparenza». Conoscendo le quote degli incassi pubblicitari devoluti ai propri partner, infatti, i clienti di AdSense potranno valutare se esistono, sul mercato, operatori che offrono condizioni migliori.