Blackberry ancora nei guai. Dopo il disservizio di ieri durato praticamente tutto il giorno anche oggi 11 ottobre si stanno verificando disservizi. Ieri la Rim, l’azienda canadese che gestisce lo smartphone, aveva rilasciato appena un laconico comunicato annunciando disservizi (in realtà il primo messaggio, questo, era apparso sul canale Twitter di Tim: “Problemi con servizi BIS BlackBerry: è in corso un disservizio sul server Rim, la compagnia canadese che produce l’apparecchio, che coinvolge tutti gli utenti europei. Vi teniamo aggiornati”), poi alle 22 ora italiana un nuovo comunicato, “possiamo confermarvi che il servizio e-mail del Blackberry è stato ripristinato”. Il disservizio che aveva bloccato anche l’accesso a Facebook e a Twitter e altre applicazioni connesse a Internet, aveva colpito l’Europa, ma anche Africa, India e Medioriente. Milioni di persone private dela connessione. Il motivo di tale black out non è stato chiarito, ma si pensa a una aggiornamento di sistema direttamente in Canada presso la sede Rim. Oggi però si presentano nuovi problemi, anche se in realtà la Rim aveva fatto sapere che “alcuni clienti potranno forse ancora registrare dei ritardi nella messaggeria istantanea il nostro team sta lavorando per riportare la situazione alla normalità al più presto. Ci scusiamo per tutti gli inconvenienti creati”. Il disservizio che permane oggi è ancora la navigazione su Internet: succede in Inghilterra dove Vodafone ha avvisato i propri clienti; succede negli Emirati Arabi Uniti e in Africa. Ovviamente tutto ciò ha dato vita a una serie di sberleffi da chi possiede il concorrente iPhone, che non registra alcun tipo di problema. Su Twitter in particolare si stanno sbizzarrendo i possessori del telefonino Apple. Blackberry invece non è nuovo a questo tipo di black out: se ne contano almeno due nel corso degli anni che crearono grossi problemi a milioni di utenti, specie quando il Blackberry era il telefono preferito di manager e direttori di azienda che si ritrovarono impossibilitati a comunicare. Nel 2007 i Blackberry americani, che allora erano in mano a circa otto milioni di persone, rimasero per quasidodici ore privi del servizio e-mail.
Ieri per riprendersi dal guasto si consigliava quanto segue: si raccomanda domani mattina alla accensione del telefono, di staccare la batteria a cellulare acceso e successivamente riaccenderlo. Chissà se sia valido anche per oggi.