Ancora rumors e indiscrezioni dal mondo della Mela Non è escluso, anzi, sembra sempre più probabile che il nuovo gioiello di Cupertino possa essere sfornato il 24 febbraio prossimo, una data tutt’altro che casuale, dal momento che il fondatore dell’azienda, Steve Jobs, avrebbe, allora, festeggiato il suo 57esimo compleanno. La notizia è stata riportata da Huffington Post che, a sua volta, cita , Focus Taiwan, un giornale in lingua cinese che rivela che gli operai delle aziende Apple in Cina stanno facendo gli straordinari nel periodo delle feste della Luna per riuscire a produrre in tempo per l’uscita sul mercato prevista il nuovo dispositivo. Così, la Apple riuscirebbe a omaggiare come si deve il suo Ceo, morto il 5 ottobre scorso dopo aver lottato per diversi anni contro un tumore al pancreas. Il problema è che, con ogni probabilità il Ceo Tim Cook, designato alla successione di Jobs, non intende trovarsi nella medesima situazione di quando uscì l’iPad 2; allora, infatti, i pezzi erano i numero talmente, limitato che vi furono da parte degli utenti seri problemi di reperibilità. Sembra che l’azienda cinese Foxconn, incaricata da anni di assemblare i componenti Apple, abbia imposto ai suoi dipendenti non più di 5 giorni di ferie. O che, quantomeno, abbia chiesto loro di no chiederne di più. La difficoltà di realizzazione, questa volta, e il conseguente rischio di rallentamento, risiederebbe nel fatto ch il nuovo tablet sarebbe dotato di un retina display, una componente più difficile da assemblare. Da mesi si vocifera circa le ipotetiche caratteristiche. Dovrebbe, quindi, avere uno schermo molto più sottile e sofisticato. Adotterebbe, inoltre, un Retina Display con risoluzione di 2048 x 1536. Sembra anche che, come aveva rivelato rivela l’analista Peter Misek, di Jefferies & Co, abbia messo a punto, in partnership con Sharp, un display a tecnologia Igzo, costituita, cioè, da: Indio, Gallio e Ossido di Zinco. Consentirebbe di avere 330 ppi e di ottenere uno schermo da 10 pollici con risoluzione da 2048 x 1536 pixel. Lo spessore si ridurrebbe del 25 per cento, mentre il consumo di energia del 33 per cento.
Potrebbe, infine, avere uno schermo più piccolo, da 7,85?, per fare concorrenza al nuovo Amazon Kindle Fire da 7?, considerato il suo più acerrimo rivale.