L’alleanza tra Nokia e Microsoft sortisce una prima vittima: MeeGo, l’Os open source basato su Linux, sarà abbandonato dal produttore di cellulari finlandese, insieme ai miliardi di euro di finanziamenti.

Nokia e Microsoft, come è ormai noto, hanno deciso di allearsi in chiava anti Google-Apple. E sul campo lasciano già la prima vittima. Si tratta, riporta punto-informatico.it, di MeeGo, il sistema operativo open source basato su Linux. Nato dalla fusione tra Moblin (Intel) e Maemo (Nokia), si troverà a dover affrontare l’abbandono di quest’ultima che, in pratica, si traduce in miliardi di finanziamenti in meno per la ricerca e lo sviluppo. Nokia ha infatti deciso di concentrare i propri sforzi sull’ecosistema di Windows Phone 7. Gli obiettivi di MeeGo, fino alla triste notizia, erano molto ambiziosi: un sistema operativo in grado di girare praticamente ovunque. Computer, tablet, cellulari, sistemi embedded e automotive.



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L’idea di Intel era quella di di incrementare le vendite del processore x86 (Atom) per smartphone, Nokia, invece, sperava in un partnerhip – prima di accordarsi con Microsoft – per sottrarre fette di mercato ai sistemi in cui sono applicati Apple/iOS e Android di Google.



 

Uno dei motivi principali che avrebbero fatto desistere Nokia dall’alleanza con MeeGo, consisterebbe nei ritardi del progetto di quest’ultimo rispetto alle esigenze commerciali del produttore di telefoni finlandese.

 

Sempre a quanto riporta punto-informatico.it «c’è infine un’altra community che lamenta la possibile estinzione per inedia, ed è quella che si riunisce attorno al framework di sviluppo Qt: anche in questo caso Nokia aveva promesso di voler puntare tutto sull’ecosistema come ambiente definitivo per la realizzazione di applicazioni mobile, mentre ora l’accordo con Microsoft per Windows Phone 7 rimette tutto in discussione».