Microsoft comprerà Skype. La notizia è ufficiale. Per il colosso di Redmond si tratta della più grande operazione commerciale di sempre: otto miliardi di dollari, più altri cinquecento milioni per farsi carico dei debiti della compagnia. «Skype è un servizio fenomenale, apprezzato da milioni di persone nel mondo», è stato il commento del Ceo di Microsoft Steve Ballmer. La difficoltà finanziarie avevano costretto l’azienda a rinunciare alla quotazione in borsa. Skype, in seguito alla capitalizzazione, dopo il collocamento, era stata valutata decisamente meno di quanto offerto da Microsoft, ovvero un miliardo di dollari. Per Microsoft si tratta di una grande vittoria sulla concorrenza. Anzitutto, perché Google e Facebook avevano puntato gli occhi su Skype e volevano metterci anche le mani sopra. Ma non sono riusciti a spuntarla contro il colosso fondato da Bill Gates. In secondo luogo, l’acquisizione rappresenta un punto a favore di Microsoft nella sua battaglia con Google per dominare il mercato web. Battaglia che, per Microsoft, era incentrata, ultimamente, sull’implementazione delle caratteristiche del proprio motore di ricerca, Bing. Con questo era riuscito a strappare qualche quota, ma ben poca cosa rispetto al 65 per cento di tutte le ricerche effettuate su internet di cui tuttora Big G è il principale veicolo. Altro versante sul quale l’operazione gioverà all’azienda informatica è quello della telefonia mobile. Anche qui, da tempo, Microsoft, infatti, sta tentando di riguadagnare posizioni; lo ha fatto sviluppando il nuovo sistema operativo e accordandosi con Nokia. Possedere Skype rappresenterà un vantaggio enorme per i propri prodotti di telefonia mobile. Il programma, infatti, consente, oltre che un sistema di messaggi istantaneo, telefonate gratuite. Creato nel 2003 da Niklas Zennstrom e Janus Friis, sfrutta la tecnologia “voice over ip” ed è utilizzato ormai da più di 800 milioni di utenti, tra i quali 8 milioni che pagano per avere servizi aggiuntivi (le chiamate sono gratuite tra Skype e Skype, ma sono effettuabili, pagando, anche da Skype a telefoni normali). Nel 2005 è stato comprato da eBay per 2,6 miliardi di dollari, ma in seguito la casa d’aste online ne ha ceduto il 70% ad un gruppo di investitori.
«Insieme creeremo il futuro della comunicazione in tempo reale per permettere alla gente di connettersi facilmente con famigliari, amici, clienti e colleghi nel mondo», ha aggiunto Bates. Il sistema di messaggeria istantanea diventerà una nuova di divisione all’interno di Microsoft. Tony Bates, attuale Ceo di Skype, diventerà presidente della divisione di Microsoft Skype, e risponderà direttamente a Ballmer. «Insieme saremo in grado di accelerare i piani di Skype per estendere la nostra comunità globale e introdurre nuovi modi di comunicare e collaborare», ha spiegato Bates.