Siamo forse al Browser universale? Se non è lui poco ci manca. Mozzila Firefox, infatti, di recente annunciato, è disponibile per Windows, Mac, Linux e per Android. Potrà esse montato, quindi,su sistemi operativi antagonisti e – al contempo – su fisso e smartphone, netbook, tablet e laptop. Si tratta di una rivoluzione, soprattutto, per gli sviluppatori che dovranno sempre più dedicare le loro energie alla messa a punto di applicativi universali che integrino funzioni diverse e consentano di ottimizzare tempi e risorse.



Chi utilizza il sistema di navigazione di Mozilla, si è trovato a scaricare un aggiornamento che ha consentito di passare alla settima versione. Contestualmente, il sistema ha chiesto all’utente di aderire a Telemetry, per poter contribuire a migliorare le versioni future del browser inviando dati anonimi agli sviluppatori.



Solo poche settimane fa era uscita la sesta versione. Si è reso evidentemente necessario, per i programmatori, mettersi al riparo dalla concorrenza di Google Chrome, realizzando un programma che implementasse al massimo le funzionalità con un impiego di risorse minimo.

Una delle novità più significative, infatti, riguarda il minor consumo della memoria del computer. La quota di Ram che viene liberata potrebbe corrisponde al 20-30 per cento, anche se in alcuni casi si arriva anche al 50 per cento. Non dovrebbe aumentare, inoltre il consumo della memoria quanto il browser non è impiegato, mentre la memoria occupata viene eliminata immediatamente non appena viene chiusa la pagina che la occupava.



La navigazione è, inoltre, più veloce, mentre grazie all’implementazione delle PI Navigation Timing Specs, gli sviluppatori saranno in grado di calcolare il tempo di caricamento delle pagine e agire di conseguenza rispetto ai futuro aggiornamenti, verificando in remoto le esperienze degli utenti.

La settima versione permette finalmente di non dover più digitare il prefisso nella barra degli strumenti, esattamente come Chrome e Opera, mentre l’API Cairo è sostituito con la nuova Azure, per la gestione della grafica in 2D e mentre l’aggiornamento dell’elemento Canvas consente l’accelerazione hardware per i contenuti HTML5.

Il rilevamento automatico della lingua impostata sul dispositivo mobile, infine, viene integrato su Firefox 7. I testi web, infine, sono copia-incolabili come sms.