È ormai di attualità il discorso riguardante il ricambio generazionale nel mondo videoludico. All’ordine del giorno, sono molteplici i vari rumors che trapelano circa, in primis, le nuove Xbox e PlayStation, vere e proprie regine del mercato con centinaia di milioni di copie vendute in tutto il globo. Ma se, per quanto concerne i nuovi prodotti Microsoft e Sony tutto tace, almeno dalle fonti ufficiali, dall’altro le notizie relative alle new entry Ouya (console basata sul sistema operativo Android), SteamBox (prodotta da Valve) e la portatile di Nvidia (Project SHIELD), piovono quotidianamente. Sarà dunque la generazione delle new entry? Vediamo quindi che cosa dovremo aspettarci da quello che sarà il futuro dei videogiochi, un futuro più vicino che mai. Nintendo, come la storia ci ha abituati, è stata ancora una volta la prima a gettarsi nella nuova generazione con WiiU. Uscita da qualche mese, ha già fatto breccia nel cuore dei videogiocatori fedeli alla grande N. La novità introdotta dalla nuova console è il GamePad con incastonato un display avente tecnologia touchscreen, per mezzo del quale potremo interagire con le numerose meccaniche di gioco e addirittura proseguire la nostra partita una volta spento il televisore. Con WiiU Nintendo tenta di ridurre il gap che si è creato con Xbox 360 e Playstation 3 introducendo non solo una nuova tecnologia (il GamePad touchescreen) addizionata al sistema di motion sensor, ma inserento l’HD e specifiche tecniche in grado di supportare titoli come Assassin’s Creed 3 e Batman Arkham City, propriamente sviluppati per le dirette concorrenti. Dal punto di vista economico e di vendita della console, WiiU per ora sembra faticare rispetto al suo predecessore: i dubbi sulla scelta o meno della nuova creazione di mamma Nintendo restano quelli inerenti la bontà dell’hardware. Microsoft ad oggi è la fonte del maggior numero di rumors. La nuova Xbox, che presumibilmente precederà, seppur di poco, l’uscita del nuovo prodotto Sony, sarà la prossima console Next Generation a vedere la luce. Le notizie a riguardo mutano quotidianamente: se prima si era parlato di una nuova Cpu Amd con nome in codice “Jaguar”, ora si è passati a delle specifiche “futuristiche”, con un 8 core, 8 gigabyte di RAM ed una scheda video Ati 8800. Oltre alle voci di corridoio, ciò che ha lasciato gli appassionati a bocca aperta è stato il filmato rilasciato dalla stessa Microsoft con protagonista la “Illumi Room”, una stanza da gioco con al suo interno un normale televisore e quella che presumibilmente potrebbe essere la futura Xbox. Tale sequenza di immagini presenta il videogiocatore immerso in una realtà virtuale che non si limita alle singole immagini su TV, ma che va a coinvolgere l’intera stanza da gioco proiettando elementi in tutto lo spazio: una sorta di 3D tangibile. Si è poi parlato di un nuovo game pad simile a quanto visto su WiiU, con il processore “Jaguar” sopracitato come cuore pulsante dello stesso controller di gioco, in grado di tramutarsi, all’occorrenza, in una console portatile. La nuova Xbox presenterà al suo interno il lettore blu-ray, introdotto sul mercato per la prima volta da PlayStation 3, ed un Hard Disk da oltre 600 gigabyte. I primi rumors ufficiali arriveranno intorno a marzo/aprile di quest’anno e l’uscita è prevista per il prossimo Natale, con un prezzo intorno ai 400 dollari. Se il gioiellino da gioco di casa Microsoft ha regalato non poche voci di corridoio più o meno fondate, per quanto riguarda la nuova PlayStation 4 si sa davvero poco. AMD resta il fornitore di componenti hardware, con CPU+GPU, 4 core e 4 gigabyte di RAM video dedicata, caratteristiche leggermente inferiori rispetto a quanto ipotizzato per la prossima Xbox. Ciò che ha alzato il maggior quantitativo di polvere, il rumor inerente l’impossibilità di utilizzare copie usate su PlayStation 4. Una notizia che ha letteralmente scatenato produttori e consumatori, ma che Sony ha (fortunatamente) smentito di recente. Capitolo periferiche esterne: si è parlato di Dual Shock scomponibili sino a diventare due PlayStation Move, altri hanno ipotizzato un apparecchio simile al Kinect per Xbox 360; una sorta di evoluzione del vecchio Eye Toy. Pare ormai difficile ipotizzare un mantenimento delle attuali periferiche esterne. Nintendo si è gettata con il nuovo GamePad touchescreen, ai tempi fu la volta del Motion Controller, poi emulato e sviluppato da PSMove e Kinect: che cosa ci riserverà il futuro? La Steam Box è una delle novità della prossima generazione. Valve, mamma di Steam, la piattaforma online grazie alla quale è tornato in auge il gaming su Personal Computer, ha ben pensato di introdurre la sua personalissima console nel mondo dell’home gaming. Non ci è voluto molto per intuire le intenzioni di Gabe quando venne introdotta Big Picture, dashboard gestibile con un controller e molto simile alle cugine di PlayStation 3 ed Xbox 360. La Steam Box, basata su Linux e con al suo interno una versione ottimizzata della stessa Big Picture, lancia il guanto di sfida a Sony e Microsoft, proponendo un hardware paragonabile alla potenza di un PC mescolato alle caratteristiche da gioco di una console fissa. Ci sarà tuttavia necessario l’utilizzo del mouse per avviare ed installare i giochi, unica nota dolente dell’innovativa produzione Valve. Infine il catalogo Steam sarà ovviamente presente nella dashboard. Non resta che attendere ulteriori sviluppi e l’uscita della console stessa, che potrebbe rivelarsi l’anello mancante tra console e PC. Passando al gaming portatile è la volta di NVIDIA, tutt’altro che novellina nel mondo dei videogiochi. Il nuovo progetto Tegra 4 è racchiuso in un controller del tutto simile a quello per Xbox 360 con accorpato un display HD ready da ben 5 pollici. Il sistema operativo che ospiterà sarà Android, sempre più vicino al mondo dei videogiochi. Cinque processori Arm Cortex-15 di cui quattro ad una velocità di 1,9 Ghz uniti alla GPU Ge Force saranno il motore del Project SHIED. Particolare attenzione andrà data al prezzo, NVIDIA ha fatto sapere di non volere fare sconti neanche agli inizi, ragion per cui la nuova portatile potrebbe essere snobbata dalla maggiore. Infine Ouya, progetto finanziato da Kickstarter che potrebbe diventare il paradiso di sviluppatori per quanto riguarda la categoria indie, che presenta spesso e volentieri produzioni più curate nei dettagli ed in grado di offrire spettacolo audiovisivo più di quanto non facciano i titoli tripla A. Il sistema operativo sarà Android e si baserà su un Tegra 3 affiancato da una RAM di 1 gigabyte. Per ora il futuro di Ouya è un vero e proprio punto di domanda, ma il prezzo di lancio dell’hardware (99 dollari) e dei giochi, nettamente inferiore alle leggi del mercato videoludico, potrebbe attirare molti più giocatori del previsto. Qualora i progetti elencati dovessero andare tutti in porto, saremo presumibilmente di fronte alla generazione più ricca ed in grado di offrire il maggior numero di alternative che la storia dei videogiochi ricordi. Tutto ciò va di pari passo con l’aumentare del numero di videogiocatori e della categorie, ramificate in hardocore gamers e casual gamers. Non resta che attendere l’E3 2013 di Los Angeles atteso per questa estate, dove quasi sicuramente verranno annunciate le nuove regine del mercato videoludico. Vi lasciamo ad un video di un utente YouTube che va ad analizzare aspetti positivi e negativi di una eventuale nuova generazione di console. 



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