Facebook lancia il guanto di sfida al motore di ricerca Google con la Graph Search (la nuova barra di ricerca del social network più popoloso al mondo presentata negli ultimi giorni), ed ecco arrivare, più puntuale che mai, la risposta del colosso figlio della Silicon Valley. Nel particolare, escono dalla bocca di Larry Page, co-fondatore del sito di ricerca più visitato e famoso del globo, le dichiarazioni rivolte al papà di Facebook. L’imprenditore statunitense, intervistato a Wired, ha fatto sapere al collega Mark Zuckerberg quanto sia difficile pensare di potere vincere sulla concorrenza proponendo sempre, costantemente gli stessi prodotti, e bocciando di fatto qualsiasi spiraglio di cambiamento, anche non necessariamente radicale: “Sono una società forte in quello spazio [i social network ndr]. Ma stanno anche lavorando davvero male sui loro prodotti – quanto dichiarato da Larry Page -. Per noi, per avere successo, è necessario che qualche altra società fallisca? No. Noi stiamo effettivamente facendo qualcosa di diverso“. Presumibilmente il motivo di tale “attacco” mediatico è la nuova barra di ricerca, la Graph Search presentata negli ultimi giorni, che va ad ambire un posto nell’olimpo dei motori di ricerca: “Se leggete la copertura mediatica che riguarda la nostra azienda, o il settore della tecnologia in generale, è sempre basata sulla competizione. Le storie sono scritte come se si raccontasse un evento sportivo. Ma è difficile trovare esempi concreti di cose davvero incredibili accadute solo a causa della concorrenza. Che emozione può dare andare a lavorare – ha poi proseguito l’ideatore di Google – se il meglio che puoi fare è contrastare qualche altra società che fa o meno la stessa cosa? È per questo che la maggior parte delle aziende decade lentamente nel tempo: tendono a fare più o meno quello che hanno sempre fatto prima, con alcune lievi modifiche“. Il social network di Google, Google +, ha di fatto da proporre qualcosa di diverso rispetto a Facebook (hangouts, le numerose cerchie etc.), ciò nonostante in quel campo il laureato di Harvard Mark Zuckerberg regna incontrastato, ma il co-fondatore di Google ha fatto sapere che molto presto verrà insidiato il trono di Facebook.



Leggi anche

Djokovic e l'educazione ai figli: “No agli smartphone e no al gregge”/ “Importante ciò che ci circonda"Dispositivi per controllare i figli, aumentano le vendite/ Security smartwatch il più richiesto dai genitori