Per Richard Barrera non ci sono dubbi: quel corpo riverso a terra con una maglietta bianca è suo figlio, ucciso in circostanze rimaste ancora irrisolte addirittura nel 2009. Eppure chiunque apra la pagina di Google Maps sulla zona tra North Richmond e San Pablo, poco distante dalla Baia di San Francisco, ha visto e continua a vedere nei pressi delle rotaie un corpo disteso a terra circondato da altre persone. Fu lì, che il 15 agosto del 2009 venne ritrovato il cadavere del figlio del signor Barrera che giura che quella foto è quella del figlio: lui l’ha scoperta solo una settimana fa. Ha chiesto a Google di rimuovere la foto, ma è ancora visibile: i responsabili del motore di ricerca assicurano che le immagini di Google Maps vengono aggiornate ogni tre anni. E’ un brutto caso, che la dice lunga di come la privacy possa venir totalmente infranta dalle moderne tecnologie. Del giovane ucciso non si è mai riusciti a risalire agli assassini e al movente, ma il padre del ragazzo dice che ogni volta che gli capita davanti agli occhi quella foto non può che tornare al dolore di quel giorno in cui suo figlio venne ritrovato morto.