Nintendo si è sempre distinta come un’azienda inflessibile, determinata e convinta delle proprie azioni ma sopratutto delle proprie strategie. Si parla di Wii U, ad intervenire circa il nuovo prodotto della grande N, protagonista anch’egli, a suo modo, nel corso dell’E3 concluso da qualche giorno con il Nintendo Direct, Satoru Iwata, imprenditore nipponico nonché presidente della società. Una console perfettamente pubblicizzata e pronta per essere portata in tutte le case dei gamer. Nessuna preoccupazione ne allarmismo nella parole del presidente di Nintendo dunque, che spiega la sua strategia “diversa” rispetto alle concorrenti Xbox One e PlayStation 4: “Il software produce le vendite di hardware – ha così esordito il boss della Grande N -. Il numero di vendite di Wii U e il numero di coloro che sono attratti dal nostro hardware è destinato ad aumentare. La conoscenza e la comprensione del sistema si espanderà con il passare del tempo. Non ci curiamo di ciò che gli altri propongono. Il nostro obiettivo primario è quello di pensare e realizzare cose che gli hardware degli altri non possono fare. I nostri giocatori usufruiranno di esperienze di gioco esclusive, disponibili solo su piattaforma Nintendo. Quelli che hanno acquistato Wii U hanno già capito il suo valore. Il sistema è incredibilmente comodo da usare in salotto, e le persone dovrebbero provarla con le proprie mani per capire quanto vale e cosa può dare. Il nocciolo della questione però, è che Wii U deve ancora dimostrare il suo potenziale”. Non resta dunque che chiedersi se Iwata avrà ragione e potrà recuperare e competere con due console quali Xbox One e PlayStation 4.