Il gap che divide il numero e la qualità di app per smartphone Windows Phone rispetto ad Android ed Apple è senza ombra di dubbio notevole e, per ovviare a tale problematica, la società di Redmond non disdegnerà di spendere ingenti quantità di denaro. La notizia, circolata negli ultimi giorni su Bloomberg Businessweek parla chiaro: Microsoft è disposta a pagare centomila dollari agli sviluppatori e software house pur di produrre per la piattaforma Windows Phone. Pare proprio che il catalogo si stia finalmente arricchendo di App già note ai possessori di Android ed Apple, come Temple Run, Jectpack Joyride e Pandora. In casa Microsoft tutto tace, ma è ormai abbastanza evidente come il colosso americano abbia lanciato agli inizi del mese di marzo (e con scadenza il 30 giugno) un programma volto a premiare con cifre importanti gli sviluppatori che decidano di rilasciare prodotti di punta sulla piattaforma mobile di Microsoft. Ma perché fare tutto ciò? La risposta è da ricercare nella diffusione di Windows Phone, decisamente più bassa rispetto ai diretti concorrenti iPhone e device Android. Se nel primo trimestre Microsoft ha superato BlackBerry nella vendita di dispositivi mobili con circa sette milioni di pezzi venduti, è anche vero che la piattaforma Andoid è arrivata alla imponente quota di 162 milioni, numeri che appartengono ad un altro ordine di grandezza. La differenza si fa meno evidente se si paragona il numero di applicazioni presenti nello store: Windows Phone può contarne 145.000, mentre l’App Store di Apple e Google Play rispettivamente 900.000 e 800.000. Tuttavia a svantaggio di Microsoft permane la mancanza di alcune fra le applicazioni più popolari: per intendersi, Instagram e Pinterest non sono presenti nel Windows Store.



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