È notizia di poche ore fa l’acquisto di Spindle da parte di Twitter. La startup di Boston, proprietaria dell’omonima applicazione mobile per la geolocalizzazione e la conoscenza di eventi nelle vicinanze è stata quindi inglobata dal social network secondo solo a Facebook. Nella giornata di ieri, il comunicato ufficiale da parte di entrambe le aziende, che va a confermare la buon riuscita della trattativa:
“Abbiamo passato gli ultimi due anni e mezzo a costruire un prodotto che risponda alla domanda: “Che cosa sta succedendo nelle vicinanze in questo momento” – ha scritto sul blog la startup, nel post che annuncia la sua vendita. – Ci siamo stupiti di fronte alla quantità e qualità di contenuti condivisi su Twitter. Unendo le forze con Twitter, siamo in grado di fare molto di più per aiutarvi a trovare informazioni interessanti, puntuali e utili su quello che succede intorno a voi”.
Alimentato dai dati sociali di Facebook e Twitter, l’applicazione viene quindi utilizzata come motore di ricerca locale, mettendo in evidenza i potenziali desideri degli utenti che si trovano in quel determinato luogo a quella determinata ora del giorno. Ad esempio, trovare un happy hour o una discoteca nelle vicinanze. Composto da ex ingegneri di Microsoft, il team di Spindle ha raccolto ben 2,3 milioni di dollari in fondi prima di essere acquisita da Twitter. A questo punto, chiusa l’applicazione e fatti i doverosi saluti ai numerosi sostenitori che hanno aiutato la sua crescita sin ora, è pronta a trasferirsi su Twitter, in quel di San Francisco, sede della società di Larry.