Ad oggi l’utilizzo del cancelletto su internet interpreta senza ombra di dubbio un ruolo di primaria importanza. Basti pensare all’utilizzo che ne fa Twitter, uno dei social network più importanti, popolari ma sopratutto popolosi del pianeta, con i suoi oltre 200 milioni di iscritti che ogni giorno sfruttano il cancelletto (#), in inglese “hash” per comunicare, prendere parte o semplicemente visionare una determinata discussione su un determinato argomento o qualsivoglia problematica. Ma da dove nasce esattamente il simbolo cancelletto? Non viene indubbiamente usato solo ed esclusivamente nei social network, anzi, i più esperti di scacchi sanno benissimo quale sia la valenza di tale simbolo che in gergo indica lo scacco matto. Non solo, è anche presente nel tastierino alfanumerico dei telefoni. Per far chiarezza sulla storia del cancelletto, che si perde nei secoli dei secoli, è apparsa online un’infografia che ripercorre l’evoluzione di questo fondamentale e sempre più presente simbolo della società moderna.



Dodicesimo Secolo                                                                        

Il diesis, simbolo che apparve per la prima volta nei pentagrammi, e che, se associato ad una determinata nota, quest’ultima avrebbe avuto una valenza di un semitono maggiore. C’è da fare però una piccola puntualizzazione in merito: se lo si osserva con attenzione, il diesis appare leggermente diverso dal cancelletto, purché molto simile.  



Quattordicesimo secolo

In Inghilterra viene introdotto come sigla di libbra, andando così a sostituire le lettere “Ib” utilizzate sino ad allora per indicare l’unita di misura equivalente a 453 grammi circa.

1870

Viene utilizzato per andare ad indicare la valuta inglese negli alfabeti per i telegrafi, mentre nel Regno Unito tale moneta veniva identificata con £.  

1960 

Ecco che fa il suo esordio il simbolo cancelletto sui dischi e le tastiere dei telefoni, utilizzato per accedere alle funzioni messe a disposizione dal costruttore dell’apparecchio telefonico.

1980 



Approdo nel mondo dell’informatica, utilizzato nei vari linguaggi per la programmazione come C, Assembly, Perl e più avanti anche su Python.

2000 
La Internet Relay Chat (IRC) è in qualche modo antesignana: il cancelletto viene usato come etichetta per gruppi e discussioni.

2007 

L’avvocato californiano Chris Messina, chiamato “hash godfather”, lancia l’idea di utilizzare il simbolo su Twitter per indicare le parole chiave di discussioni, tendenze e avvenimenti.

2009, 2012, 2013 

Il simbolo cancelletto viene adottato in maniera ufficiale da Twitter, mentre tre anni dopo Google lo introduce sul proprio social network, Google+. Per concludere, come vi abbiamo segnalato nei giorni scorsi, il cancelletto approda finalmente anche su Facebook.