Camminare mentre si scrivono sms o si controlla lo smartphone per verificare l’eventuale arrivo di e-mail o altri messaggi può costare molto caro. Una recente ricerca britannica ha rilevato che sono in costante aumento i casi di giovani e giovanissimi coinvolti in incidenti stradali perché distratti dall’accessorio tecnologico di turno, che sia un cellulare, un tablet o un lettore mp3.



Secondo quanto riportato nel rapporto della Axa Road Safe, recentemente riportato dal quotidiano britannico The Indipendent, solo nel Regno Unito si verificano ogni anno circa 2.400 incidenti, molti dei quali mortali. Entrando nel dettaglio dello studio, i dati che emergono sono a tratti sconcertanti: si legge infatti che un giovane su sette che rimane vittima di incidenti di questo tipo ha addirittura meno di cinque anni, e tale cifra risulta essere in aumento del 4% rispetto allo scorso anno (10%). Mandare sms, giocare o fare una telefonata, quindi, può essere fatale per più di 300 bambini ogni anno.



Basti pensare, inoltre, che circa un terzo degli incidenti totali avviene proprio di mattina, cioè mentre i giovani studenti si recano o tornano da scuola. E’ per questo motivo che la ricerca intende far capire ai genitori, ma anche agli stessi ragazzi, quanto sia importante garantire una adeguata educazione in materia di sicurezza sulla strada e sull’utilizzo dei vari gadget tecnologici. Il quotidiano ha anche riportato le parole di Philip Williams, un quattordicenne residente a Liverpool, che conferma di non uscire mai di casa “senza il mio telefono cellulare e il mio lettore mp3”. Tali oggetti vengono addirittura utilizzati mentre si è in bicicletta, pratica che risulta essere ancora più pericolosa vista l’elevata velocità che si può raggiungere.



“Ogni tanto controllo il telefono mentre pedalo, per vedere se mi sono arrivati nuovi messaggi. Per questo mi è capitato, a volte, di essere sfiorato da qualche macchina mentre attraversavo la strada, ma lo fanno tutti i miei amici. Un paio di miei compagni, all’uscita da scuola, sono stati quasi investiti perché stavano mandando un messaggio”. Un altro dato sconvolgente proviene dagli Stati Uniti, dove è stato calcolato che nel 2012 circa 3000 adolescenti sono morti mentre inviavano sms alla guida, un numero che supera anche quello dei morti per guida in stato di ebbrezza (2.700).

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