Prosegue l’opera magna di Google volta a reinventare uno dei servizi nati da big G e maggiormente utilizzati dalla miriade di utenti del web. Così, dopo il restyling accorso nei mesi passati, è pronto quest’oggi un nuovo aggiornamento di oltre 800mila megapixel inerenti, ovviamente, nuove immagini satellitari ad alta risoluzione per Google Earth e Google Maps. Sarà ora possibile visionare tutte le aree che finora erano invisibili a causa della presenza di fastidiose nuvole che intralciavano la visione, mentre le aree a bassa risoluzione sono state migliorate dal punto di vista qualitativo, offrendo un’esperienza più piacevole alla vista e sopratutto precisa e nitida. Ma la grande novità è proprio l’eliminazione delle “clouds”, come le chiamano gli statunitensi, che bloccavano in modo grossolano la visuale a discapito di immagini chiare, definite e precise che ci si aspetta da un servizio made in Google. Per quanto riguarda le immagini ad alta risoluzione, vengono migliorate nel particolare alcune aree della Russia, dell’Indonesia fino all’Africa Centrale. Ma cos’ha reso possibile questo aggiornamento basato sulla miglioramento del servizio offerto? Nient’altro che il satellite Landsat 7 della NASA e della United States Geological Survey – agenzia del governo statunitense dedita al mondo scientifico – il quale ha fornito centinaia e centinaia di terabyte di immagini ora presenti in Google Earth e Google Maps disponibili a chiunque voglia visionarle. 



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