Un importante passo in avanti nel campo informatico dell’Iran. È notizia recente il varo di una nuova piattaforma nazionale dedicata alla posta elettronica per tutti gli abitanti iraniani. Gli utenti avranno quindi a disposizione un indirizzo e-mail dedicato, “@post.ir”, in più, uno spazio di archiviazione pari a ben 50 megabyte, che potranno poi essere aumentati sino a 2 gigabyte. Tuttavia il servizio non sarà gratuito: sotto pagamento sarà accessibile in farsi, arabo, francese ed inglese. La nuova piattaforma è stata inoltre predisposta per contenere al suo interno fino a 100 milioni di papabili utenti, e faciliterà le comunicazioni con la pubblica amministrazione iraniana, incoraggiando l’incremento del livello di privacy. Il quotidiano britannico Guardian descrive dunque tutti i dettagli di tale iniziativa, citando l’agenzia di stampa Mehr. Non mancano però alcuni dubbi a riguardo, evidenziati nello specifico dall’esperto Amin Sabeti intervistato dal tabloid inglese, il quale afferma che il servizio e-mail non prevede la cifratura di dati e potrebbe quindi essere esposto a numerose falle di sicurezza sfruttabili dagli hacker. Tutto ciò non si tratta di una vera e propria novità, poiché già in passato l’Iran tentò progetti per infrastrutture dedicate all’information technology nazionale. L’anno scorso fu la volta della rete internet destinata allo scambio di dati entro i confini della Repubblica Islamica, che, ad oggi, non è ancora stata attuata.    



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