WhatsApp diventa a pagamento anche su iOS. Se prima il servizio di instant messaging più utilizzato al mondo era completamente gratuito su device di Apple, da oggi sarà necessario pagare la classica retta annuale, un po’ come avviene da sempre sull’OS di Google, Android. Già qualche mese fa, il CEO Jam Koum della startup palesò l’intenzione di voler mettere sullo stesso piano ogni versione della sua applicazione, arrivata nel frattempo anche su BlackBerry, Nokia e Windows Phone con un’interfaccia simile in tutto e per tutto alla nativa su OS di Google, Android. Sarà dunque necessario pagare la tassa di 0,99$ anche su iPhone e iOS in generale, mentre sarà disponibile anche la versione gratuita in fase di download sull’App Store, dove recentemente è stata rilasciata la nuova versione 2.10.1, che introduce le seguenti features:
- Interfaccia multi invio: permette invio di selezione multipla di foto;
- supporto dello schema ULR per app di terze parti;
- backup e ripristino della cronologia chat tramite Cloud: WhatsApp > Impostazioni > Impostazioni chat > Backup della Chat.
Come evidenziato dal blog ufficiale di WhatsApp, gli utenti che utilizzano attualmente l’applicazione, resteranno con il vecchio modello, senza perciò dover incorrere nel pagamento della retta annuale.