Il direttore artistico di DriveClub, Alex Perkins, ha parlato ai colleghi di PlayStation Magazine UK del nuovo progetto che vedrà la luce su PlayStation 4. Secondo quanto emerso dallo sviluppatore, sarebbe attualmente in corso un dibattito all’interno del team al lavoro sul gioco di corse automobilistiche in merito all’opportunità di sacrificare o meno il frame rate a favore del dettaglio grafico. “Il miglioramento della fedeltà visiva ovviamente ha un costo – ha esordito Perkins -. L’hardware di PlayStation 4 ci consente contemporaneamente di avere i 60 fps e un dettaglio visivo notevole. Ma allo stesso tempo con DriveClub puntiamo su un ambiente di gioco completamente dinamico, e questo comporta una grande varietà di situazioni possibili. I giocatori possono correre in qualsiasi momento della giornata e raggiungere qualsiasi punto del mondo di gioco – prosegue il direttore artistico –. In tutti questi casi bisogna offrire loro uno scenario denso poligonalmente, sia che si trovino in cima a una montagna sia che si trovino sul mare – spiega ancora- . Per cui, puntiamo ai 60 frame per secondo, ma c’è sempre la possibilità che in qualche situazione non siano raggiungibili“. In tal senso, gli sviluppatori di Poliphony Digital, attualmente al lavoro su Gran Turismo 6 per PlayStation 3, hanno intenzione di rinunciare al dettaglio visivo per ottenere così i 60 frame per secondo stabili. Discorso diverso per Evolution Studios, team di sviluppo attualmente al lavoro su DriveClub e che ai tempi creò MotorStorm su PS3, il quale preferisce la densità poligonale degli ambienti di gioco: “Personalmente mi accontento dei 30 fps in un gioco, fino a quando si tratta di 30 fps granitici. Sono un direttore artistico e quindi per me conta principalmente la bellezza degli scenari“. Ricordiamo che DriveClub, insieme a Killzone Shadow Fall e Knack, sarà uno dei titoli disponibili al lancio della nuova console di Sony. Tra le peculiarità del titolo, una discreta duttilità nelle modalità di gioco: sarà infatti possibile correre sia su piste asfaltate che circuiti sterrati, mentre il modello di guida sarà improntato più sull’arcade che sulla simulazione. Ottima inoltre l’integrazione con il PlayStation Network, per mezzo del quale sarà possibile gestire team di piloti, mentre sulla nostra mappa di gioco ci sarà costantemente offerta la possibilità di sfidare i nostri amici in sessioni multiplayer.