Nel mondo della Rete è un sito molto conosciuto, ma in Italia non sarà più visibile. Stiamo parlando di “Rojadirecta”, dove gli appassionati dei più svariati sport possono godersi in diretta streaming e gratuitamente i maggiori eventi solitamente trasmessi in pay-per-view sulla piattaforma satellitare. Il gip di Milano, Andrea Ghinetti, ha recentemente disposto il sequestro preventivo del sito “pirata”, come richiesto in precedenza dalla Procura dopo gli esposti di Rti e della Lega Calcio. Fino ad oggi Rojadirecta ha potuto farla franca modificando regolarmente il proprio dominio, passato da “.com” a “.org” e infine a “.me”, ma stavolta sono stati inibiti direttamente gli accessi dagli indirizzi ip provenienti dall’Italia. Insomma, un computer che si trova all’interno dei confini italiani non potrà accedere al sito internet spagnolo. Il gip di Milano ha fatto sapere che Rojadirecta “rappresenta un vero e proprio portale per l’abusiva diffusione di eventi sportivi in violazione degli altrui diritti di privativa” e “si appropria anche di volumi di traffico generati da coloro che visionano gratuitamente l’evento, riuscendo anche a lucrare sulle numerose inserzioni pubblicitarie”. I legali del sito hanno già presentato ricorso al Tribunale del Riesame.