Come si sa, nel 2011 Google ha acquistato, per 12,5 miliardi di dollari, Motorola, la nota casa di produzione di telefoni caduta in brutte acque per l’incapacità di sostenere la concorrenza di iPhone e Androide. Ovviamente, saputo dell’acquisto, tutti si sono chiesti quando sarebbe uscito sul mercato il primo “Google smartphone”. La risposta è presto arrivata: si chiama Moto X e le sue immagini sono già state viste dagli appassionati visto che lo stesso presidente di Google, Eric Schmidt, le ha messe sulla Rete. La collaborazione tra le due aziende dovrebbe ridare notorietà al logo Motorola, anche se al momento sarà messo in vendita solo negli Stati Uniti. Il prezzo? Dai 199 dollari della versione a 16 Gb ai 249 di quella da 32 GB. Ma non temete: Google e Motorola hanno annunciato che presto il nuovo smartphone sbarcherà anche in Europa. Ma siccome Google fa le cose in grande, in realtà i nuovi telefonini saranno ben 18. Dicevamo delle diciotto versioni differenti: si tratta dei colori, attenzione, che possono arrivare a un totale di 504. Addirittura l’anello intorno alla lente della fotocomera posteriore è disponibile in sette colori diversi. Una volta scelto il modello da 16 Gb o da 32 Gb, basta andare online e scegliere “Moto Maker”. Di cosa si tratta? Di una sorta di tavolozza di colori virtuali che permette di personalizzare lo smartphone secondo i propri gusti. Ma attenzione: si tratta di una esclusiva per l’operatore AT & T, tutti gli altri operatori venderanno telefonini solamente bianchi o neri. Ma non solo i colori: si potranno applicare anche speciali incisioni e decidere la stessa struttura. Altro dato interessante: i telefonini saranno prodotti esclusivamente negli Stati Uniti, precisamente nel Texas: in questo modo, dicono i responsabili, il cliente americano potrà avere il nuovo telefonino in soli quattro giorni. Inoltre sono stati assunti per l’occasione ben duemila operai: una buona notizia per l’economia americana quando tutti gli altri produttori di smartphone vanno in paesi lontani come la Cina. E le altre caratteristiche? Il processore è uno Snapdragon S4 dual-core da 1.7 GHz (lo stesso del Samsung Galaxy S4 “Mini”), 2 Gb di RAM. La batteria è un 2200mAh che permette il funzionamento per ben 24 ore consecutive. E naturalmente controlli vocali, basta touch control: il device si avvia con le paroline magiche: “Ok, Google now”. E siccome, secondo alcuni studi, un sacco di gente non sente le chiamate al telefono perché magari ha lo smartphone in una tasca dei pantaloni, ecco la pensata: Moto X inizia a pulsare quando si perde una chiamata e una piccola piazza nel centro dello schermo visualizza l’ora e le icone per le notifiche. Basta toccare un punto qualunque dello schermo per vedere le notifiche senza dover sbloccare il telefono.