Il prossimo 6 novembre si potrà parlare e fare delle domande all’ideatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Un’ora circa per una nuova esperienza social attraverso la pagina “Q&A with Mark”, dove gli utenti possono postare e votare le domande. Intanto i commenti sono già oltre seimila, mentre i fan sono circa 70mila. La pagina dedicata all’evento sarà visibile in streaming. Ma diamo un’occhiata alle domande. Alcune sono scomode, come quella di Sinan Soenmez, che chiede al fondatore di Facebook “quante volte Facebook ha condiviso le nostre informazioni private con agenzie governative?”, poi c’è quella di Lorenzo Franceschi Bicchierai che chiede il motivo per il quale Facebook abbia accettato l’accordo con il governo Usa di non svelare le richieste di informazioni sugli utenti che riguardano la sicurezza nazionale, invece di opporsi come ha fatto Twitter. Nei commenti si leggono anche delle proposte, tra le altre, quella di rendere Facebook più sicuro per la navigazione dei bambini oppure quella di inserire un motore di ricerca. Infine, Sophia Drakou chiede: “Sei mai tentato di chiudere Facebook per un’ora senza preavviso solo per vederne l’impatto sociale?”. L’annuncio del question time arriva nel giorno in cui il social ha deciso di aprire alla navigazione anonima, che tramite la rete Tor, permetterà agli utenti di navigare sul web senza essere identificabili. (Serena Marotta)



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